Ciclismo – Caso Froome, Chris sbotta e attacca: “non ho commesso errori e voglio correre il Giro”

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Chris Froome prima della partenza della Tirreno-Adriatico analizza il caso doping che lo ha travolto dopo l’ultima edizione della Vuelta di Spagna

chris froome
Fabio Ferrari/LaPresse

Chris Froome sarà uno dei grandi protagonisti di questa edizione della Tirreno-Adriatico, la ‘Corsa dei Due Mari’. Per il ciclista del Team Sky sarà una corsa molto particolare perché sarà l’avversario da battere e tutti temeranno i suoi attacchi in salita. Dave Brailsford ha allestito un roster molto forte per questa gara puntando molto sulle abilità strategiche del britannico. Alla Tirreno-Adriatico ci sarà un parterre da grandi giri: Fabio Aru, Vincenzo Nibali, Mikel Landa e Tom Dumoulin saranno i big che proveranno a conquistare la classifica generale della ‘Corsa dei Due Mari’. Chris Froome in conferenza stampa è apparso sereno e tranquillo, anche se all’interno del Team Sky la situazione è un po’ complicata a causa dei report usciti in questi giorni. La squadra britannica infatti è accusata di aver utilizzato dei cerotti al testosterone e di aver utilizzato dei pacchetti sospetti durante il Tour de France del 2011. Il ciclista ha analizzato questa situazione in un’intervista rilasciata dalla ‘rosea’:

“posso parlare solo delle mie esperienze nella squadra. Sono a Sky da otto anni, fin da quando la squadra ha iniziato. Ho certamente un quadro molto diverso da quello che è stato dipinto. Sono orgoglioso di far parte della squadra. Non sarei rimasto così a lungo se non avessi creduto alle fantastiche persone intorno a me. Credo ciecamente nel team”

Tirreno-Adriatico
Fabio Ferrari/LaPresse

Chris Froome sta ancora attendendo delle risposte sull’uso eccessivo di salbutamolo durante l’ultima edizione della Vuelta di Spagna. Il ciclista del Team Sky ha vinto la corsa a tappe iberica, ma è risultato positivo a questo farmaco (la sostanza serve ad alleviare i problemi di asma del corridore, ma se usato eccessivamente viene catalogato come doping). Su questo delicato tema, il britannico ha spiegato il suo punto di vista:

“qualcuno ogni tanto mi chiede anche perché non mi sia fermato, perché non mi autosospenda. Per quanto tempo dovrei farlo? Certo, è una situazione difficile, che non fa piacere a nessuno. Ma io che cosa posso fare di diverso? Mi auguro solo che ci sia un processo rapido, nel quale farò di tutto per dimostrare che non ho fatto nulla di male. Non ho commesso errori. Vorrei che la decisione arrivasse prima del via del Giro per correre senza ombre sulle mie spalle. Comunque è scritto nelle carte, per le caratteristiche della sostanza: un’eventuale sanzione partirà dal momento della sentenza, non prima”.

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Gian Mattia D’Alberto/LaPresse

Oggi Chris Froome esordirà in questa stagione in Italia alla Tirreno-Adriatico. Una corsa che potrebbe essere alla sua portata grazie al roster allestito dai manager del Team Sky. Il ciclista ha svelato quali saranno le motivazioni per questa importante corsa:

“la condizione sta crescendo, ma non ho ancora quella ideale per vincere. Anche il peso non è ancora quello giusto. Il primo grande obiettivo è il Giro e per quella data sarò pronto. Però siamo qui con una squadra molto forte, con varie opzioni per la generale. La cronosquadre è la prima occasione e cercheremo di non lasciarcela scappare”.