La Premier League è pronta a riprendere il proprio spettacolo e lo farà dando un calcio al razzismo. Sulla scia delle proteste per la morte di George Floyd, partite dall’America ma ormai estese in tutto il mondo, i calciatori del massimo campionato inglese si sono accordati per una modifica sulle proprie divise di gioco: i nomi di ognuno saranno sostituiti dalla scritta ‘Black Lives Matter‘, chiaro messaggio contro la discriminazione razziale. Secondo la BBC sarebbe stato Troy Deeney, bomber del Watford, a proporre l’iniziativa, spalleggiato da Wes Morgan del Leicester. “Noi giocatori siamo uniti per cercare di sradicare il pregiudizio razziale“, si legge nella nota pubblicata a proposito dell’iniziativa.
Premier League, un calcio al razzismo: scritta ‘Black Lives Matter’ al posto dei nomi dei calciatori sulle maglie
I giocatori della Premier League d'accordo su una 'modifica' delle proprie divise di gioco: al posto dei nomi sarà presente la scritta 'Black Lives Matter' per dare un forte segnale contro il razzismo

