
Una follia di Gentiletti vanifica le prodezze di un 16enne con le stimmate del predestinato, la Lazio ringrazia e torna a casa con i tre punti che le consentono di non perdere di vista le tre davanti. Ciro Immobile e Pietro Pellegri sono i protagonisti assoluti della sfida del Ferraris, dove la squadra di Inzaghi la spunta per 3-2 dopo un susseguirsi di colpi di scena. I biancocelesti, con Murgia in mezzo al fianco di Lucas Leiva e Luis Alberto e Milinkovic-Savic alle spalle di Immobile, dominano per gran parte della gara, vanno in vantaggio per due volte, prima con Bastos e poi con Immobile, si fanno acciuffare da Pellegri e rischiano pure la beffa prima che il regalo del centrale argentino spiani la strada alla doppietta del bomber di Torre Annunziata. Un successo alla fine meritato davanti a un Genoa alla terza sconfitta in quattro gare e dove Juric paga la scelta di non giocare con un centravanti di ruolo – Taarabt ‘falso nueve’ con Ricci e Centurion ai lati viste le assenze di Pandev e Lapadula – già dopo 13 minuti: gran punizione dal limite di Milinkovic-Savic, Perin ci mette una pezza ma sulla palla arriva prima di tutti Bastos che da due passi non sbaglia. È un brutto colpo per il Grifone, dove Cofie, inserito al posto dello squalificato Bertolacci, fa poco filtro assieme a Veloso e la Lazio va cosi’ vicina al colpo del ko al 21′, quando Basta mette a lato da buonissima posizione. Juric scuote la testa e poco dopo la mezz’ora prova a correre ai ripari, inserendo Pellegri per Centurion, con Taarabt che si sposta sulla sinistra.






















