“Il Var e’ un prodotto che funziona. Gli errori ci sono e ce ne saranno altri, ma se pensiamo che in cinque mesi siamo arrivati a questo, io mi sentirei tutelato“. Con queste parole, a margine del confronto con gli allenatori della massima serie sulla tecnologia Var, il presidente dell’Associazione Italiana Arbitri Marcello Nicchi, ha espresso la sua soddisfazione per i primi mesi di sperimentazione della cosiddetta “Moviola in campo”.
“Siamo un esempio per tutte le federazioni mondiali, arrivano richieste all’Aia per istruire arbitri fuori dal territorio. Addirittura qualche ora fa ci e’ stato chiesto di inviare degli arbitri in Cina. In Germania funziona meno che da noi, anche perche’ abbiamo un diverso utilizzo. Noi abbiamo una sala Var in ogni stadio, loro hanno un centro da cui vedono tutti gli stadi che evidentemente funziona meno. Dopo il giro di boa, il Var funziona bene e speriamo di migliorarlo ulteriormente in pochi mesi. Nel giro di tre o quattro giorni sara’ pronto un centro a Coverciano che possa allenare alla tecnologia del Var. Tutti gli arbitri che parteciperanno al Mondiale faranno un periodo di preparazione da noi“. (ITALPRESS)