Nonostante il rigore sbagliato nella semifinale di Coppa Italia, Milinkovic-Savic è stato autore di una grande prestazione. Le sue qualità cetamente non si scoprono oggi. Un gigante con un tocco vellutato, giocate con la suola in stile futsal, talento e fisicità: un mix letale che in Serie A non si vedeva dai tempi di Pogba. Al suo arrivo in Italia, il centrocampista della Lazio venne paragonato proprio al francese, ma ad oggi, il suo agente Mateja Kezman, non ha fatto mistero che Milinkovic possa averlo anche superato. La Lazio sembra aver fissato il prezzo. Il ds Tare ha spiegato che sotto i 70 milioni non ci si siede nemmeno al tavolo delle trattative. Stando alle dichiarazioni di Mateja Kezman a Mozzart Sports però, il presidente Claudio Lotito può sfregarsi le mani nell’ottica di una possibile cessione futura. Del resto in casa ha un futuro Pallone d’Oro:
“quando Sergej è arrivato in Italia lo hanno comparato a Pogba, perché in quel momento c’erano le possibilità di fare questi paragoni. Ora penso che Milinkovic-Savic abbia alcune qualità differenti e superiori rispetto a Pogba. In questi ultimi sei mesi ha fatto enormi progressi e può diventare il calciatore più completo del pianeta. Ha una fisicità anormale e non si trova da nessuna parte del mondo un calciatore con quella potenza e quella capacità muscolare con quell’altezza. E’ alto 1.92 ed ha un tocco morbido del pallone simile a quello dei brasiliani. Alle volte mi ricorda Zidane per le giocate che fa e certe cose dalla televisione non si possono vedere. Per me può diventare più forte di elementi come Robben e Lampard , con cui io ho giocato, se continua così. E, sempre fra qualche anno, potrà essere fra i candidati al Pallone d’Oro”