Serata nera quella del Milan sconfitto 1-3 a San Siro dalla Fiorentina. Fischi sferzanti da parte di tutto lo stadio, contestazione dura e tanto malumore nell’ambiente rossonero. Marco Giampaolo è sempre più sulla graticola dopo 4 sconfitte in 6 gare, non solo a causa dei risultati, ma soprattutto per le prestazioni offerte dal suo Milan, apparso confusionario e impaurito.
Nel post gara, Paolo Maldini ha comunque difeso l’allenatore, concedendogli ancora tempo, pur sottolineando delle difficoltà che vanno ben oltre quanto preventivato ad inizio stagione: “l’allenatore è stata una scelta condivisa tra area tecnica e società. Noi lo difenderemo sempre, è giusto dargli tempo. Sapevamo quali potevano essere i problemi, ma pensavamo di fare meglio perchè quattro sconfitte in sei gare e la qualità del gioco non è soddisfacente. Come uscire dalle difficoltà? Attraverso il lavoro. I giocatori devono fare autocritica, così come noi, almeno finchè la leadership dell’allenatore non si fa sentire chiaramente. Le responsabilità vanno condivise. Di certo preoccupa l’involuzione vista da Torino a oggi, ma sappiamo che anche le situazioni più nere si possono ribaltare in un secondo. Forse dipende proprio da San Siro, molti dei nostri ci hanno giocato poco e il blasone di questo club qui rende la maglia molto pesante“.

