Iaquinta rischia il carcere, richieste pesantissime nei confronti dell’ex campione del mondo

Nell'ambito del processo Aemilia, il pubblico ministero ha chiesto per Vincenzo Iaquinta sei anni di carcere

Vincenzo Iaquinta rischia di finire in carcere, l’ex attaccante campione del Mondo nel 2006 è infatti coinvolto nel processo Aemilia, il più grande contro la ‘ndrangheta mai messo in atto al nord Italia. I magistrati della Dda di Bologna hanno chiesto per Iaquinta ben sei anni di reclusione per reati riguardanti le armi a cui va aggiunta l’aggravante mafiosa. Per il padre dell’ex calciatore, invece, la richiesta è di 19 anni di carcere per affiliazione alla ‘ndrangheta. Tra gli imputati, a cui si contestano false fatturazioni, usura, estorsione e frode, ci sono anche Michele Bolognino (30 anni in ordinario e 18 in abbreviato la richiesta per lui) e Gaetano Blasco per cui il pm ha chiesto 26 anni e 6 mesi in ordinario.

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