
Napoli, vergogna De Laurentiis – Il doppio volto della serata del Napoli. Uno bello, sorridente, civile, esempio per tutti: squadra che in campo ha dato per lunghi tratti una lezione di calcio al Real Madrid, sostenuta da un pubblico fantastico al San Paolo; l’altro, vergogno, andato in scena in mondovisione con le parole di Aurelio De Laurentiis, presidente della formazione azzurra. Perché un conto è attaccare un giornale (la Gazzetta dello Sport in questo caso) parlando di ‘odio’ sportivo, l’altro è puntare il dito contro un giornalista della rosea che solo poche ore prima era stato vittima di un vile atto vandalico alla sua automobile.

Napoli, vergogna De Laurentiis – “Quando parlai di ‘cazzimma’ all’andata qualcuno si era chiesto cosa intendessi, poi ho visto che il termine è stato ripreso anche dalla Gazzetta dello Sport che è storicamente il giornale di Juventus e Milan. La Gazzetta dello Sport è sempre stata contro il Napoli, c’è Mimmo Malfitano che mi dispiace perché è stato aggredito, ma è sempre stato un tifoso della Juventus. Il nostro è un Paese disunito e regionalizzato, con un Paese spaccato ma nessuno può dirlo”. Il peso delle parole, caro De Laurentiis. La vera Napoli ieri si è vista in campo, sugli spalti e per tutta la città. E non in un’intervista in mondovisione.

