Dopo l’addio al calcio giocato, Daniele De Rossi ha vissuto una parentesi speciale nello staff della Nazionale italiana di calcio, con emozioni davvero forti ed intense e la vittoria del titolo Europeo. La parentesi azzurra, però, adesso è terminata per l’ex giallorosso che ha deciso di intraprendere un percorso per diventare allenatore.
“È stata una scelta difficile ma lascio la Nazionale. È stata una scelta difficile perché mi sono trovato splendidamente con tutti. Io ho dato loro forse l’uno per cento e loro in cambio mi hanno permesso di vivere un’esperienza indimenticabile. Sarò sempre debitore verso la Nazionale. Però ho chiaro cosa voglio fare: allenare. E per quanto possa sembrare strano, visto che ho solo 38 anni e non mi sono mai seduto in panchina, mi sento pronto. Continuare con la Nazionale, aspettando la prima panchina che si libera, non avrebbe senso e non sarebbe corretto verso la Federazione e verso Mancini che con me si è comportato in modo fantastico“, ha dichiarato in un’intervista a SportWeek che uscirà nei prossimi giorni, nella quale l’ex romanista ha parlato di tantissimi argomenti, da simpatici aneddoti riguardanti gli Europei di calcio, al trattamento di Totti da parte della Roma fino alla polemica nata in Italia sul gesto dei calciatori inglesi di togliersi la medaglia dal collo durante la premiazione.

