50 sfumature di… Bonucci – Dall’operazione di Matteo all’esclusione dal Mondiale, Leonardo svela: “i miei figli sono due leoni” 

Leonardo Bonucci parla della sua vita fuori e dentro il campo, dall'operazione di Matteo all'esclusione dal Mondiale: ecco le parole del difensore rossonero

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Leonardo Bonucci parla della sua vita in occasione della presentazione della sua nuova piattaforma web con SHADO – l’interactive agency parte di H-FARM Industry. Il difensore del Milan però non tocca solo l’argomento tecnologico, a Vanity Fair infatti confessa tutti i momenti che negli ultimi anni hanno caratterizzato la sua esistenza. Dal presunto litigio nello spogliatoio della Juventus in occasione della finale di Champions League, all’operazione del figlio Matteo, fino al tifo tutto granata dell’altro figlio Lorenzo. Ecco cosa Leonardo Bonucci nell’intervista alla rivista ha confessato sull’operazione che il piccolo Matteo subì circa un anno e mezzo fa:

Prima di entrare in sala operatoria mi ha guardato e mi ha fatto il verso del leone, è il ricordo più nitido che ho di quei giorni terribili. Io gli dicevo sempre che era il mio leone. Quindi, nonostante la situazione, ha trovato la forza per farmi un ruggito. Pensare che eravamo tutti insieme, dopo l’Europeo. Ci siamo svegliati la mattina e Matteo si comportava in maniera strana. Allora siamo andati in ospedale e ci siamo usciti dopo 25 giorni. La scala delle priorità cambia, guardi le cose da un’altra prospettiva. Nella sfortuna, abbiamo avuto la fortuna che tutto si sia risolto per il meglio: episodi così ti uniscono ancora di più. i leoni tatuati sulla spalla sono i miei figli? Sì, li ho fatti passata la paura. Quello più “coraggioso” è Matteo. Mentre quello più attento, curioso, è Lorenzo.

Il figlio con la maglia del Torino nel derby che Bonucci disputò quando era ancora alla Juventus, poi ha fatto il giro di tutti i giornali sportivi. Leonardo ricorda così quell’episodio:

La maglia che ha indossato nel derby? Mia moglie non mi aveva detto né che lui gliel’aveva chiesta né tantomeno che lei gliel’aveva comprata. Così, quando io gli ho detto mettiamoci la maglia della Juventus per vedere la partita, lui mi ha detto “no, io ne ho un’altra”. Me lo sono visto apparire dalla camera vestito granata. Mi sono fatto una risata e gli ho fatto la foto che poi ho postato sui social.

Sui social sempre molto duri nei confronti di Leonardo Bonucci, il difensore rossonero ammette:

I commenti? Sì, io leggo quasi tutto. E quando ti insultano la famiglia, sopratutto dopo che hai passato certe cose, ti sale il veleno dentro. Vorresti andarli a prendere a casa, poi magari sono gli stessi che ti chiedono un selfie se ti incontrano. Certo, bisogna farsi scivolare addosso certi commenti e concentrarsi sul resto. I social sono pericolosi, ma possono essere anche importanti per far passare messaggi positivi.

Sul suo nuovo progetto poi il calciatore afferma:

È stata mia moglie Martina a portarmi dentro il mondo H-FARM dove ho trovato un grande gruppo. La parola d’ordine sarà interattività. Ci sarà anche un cartone animato, “Big”, un sorta di alter ego col quale racconterò aneddoti della mia vita su richiesta dei tifosi. Ci saranno anche aneddoti di campo. Ma non c’è niente di vero in tutto quello che è stato scritto riguardo all’intervallo della finale di Champions.

Infine Bonucci confessa la sua delusione più grande sportivamente parlando dell’ultimo periodo. L’esclusione dell’Italia dal Mondiale Leonardo la racconta così:

Fino all’ultimo pensavamo di poter raddrizzare la partita. E’ stata una delusione incredibile anche per noi giocatori, ma lo sport a volte riserva pure delusioni. Il calcio italiano?m Penso che avrebbe bisogno di persone come Tommasi, Maldini, Costacurta. Gente che conosce bene questo sport, che è stata una bandiera del movimento. io in Federazione?Io voglio provare a fare l’allenatore. Ma prima, a carriera conclusa, voglio farmi qualche bel viaggio con tutta la famiglia. Prima tappa, il Perù.