“Balotelli inseguiva le persone per dargli fuoco”, le confessioni su SuperMario sono spaventose

Simon Skrabb parla dell'esperienza con la maglia del Brescia, le confessioni sull'attaccante Mario Balotelli

Mario Balotelli è concentrato sull’esperienza in Turchia, l’intenzione è quella di trascinare la squadra verso obiettivi importanti. Il sogno dell’ex Inter e Milan è quello di far parte della spedizione mondiale in Qatar del 2022, Mancini non ha chiuso la porta al calciatore. Si tratta di un attaccante forte, ma la sua carriera è stata condizionata da qualche ‘colpo di testa’ fuori dal campo.

Non è stata positiva l’esperienza con la maglia del Brescia, un suo ex compagno Simon Skrabb ha svelato un retroscena a Expressen: “Balotelli? Era un tipo un po’ strano. A Brescia nessuno parlava inglese e la prima volta ho avuto come interprete Mario Balotelli. Ricordo che all’inizio è stato tutto incredibile. Quando sono arrivato è stato un inverno bellissimo, ho debuttato contro il Milan e ci siamo qualificati con la Finlandia all’Europeo. Poi è arrivato il Covid e tutto è cambiato”.

Poi i dettagli: “ho subito pensato che fosse un bravo ragazzo. All’inizio era una sorta di capitano per la squadra. Poi è arrivato il lockdown ed è un po’ sparito. Era un po’ strano, inseguiva le persone con accendini e lacca per capelli per dargli fuoco. Non sapevi mai che cosa si sarebbe potuto inventare”.

Ultimi approfondimenti di Calcio