“Sei donna non puoi stare qui”, Aurora dei The Jackal cacciata dalla Partita del Cuore

I The Jackal cacciati dalla Partita del Cuore, discriminazioni sessuali durante la cena dei convocati: Aurora Leone via perchè donna

E’ in programma questa sera, allo Juventus Stadium, la Partita del Cuore. La Nazionale Cantanti sfida i campioni per la ricerca per uno spettacolo divertente che punta a raccogliere un’importante quantità di denaro per aiutare la ricerca sul cancro.

Qualcosa, però, quest’anno, sta rovinando l’evento e tutto il suo spirito. Un episodio davvero spiacevole macchia uno spettacolo così importante come è quello della Partita del Cuore. A denunciare il fatto sono stati Aurora e Ciro dei The Jackal, perchè coinvolti in prima persona.

I due ragazzi, sono stati convocati per far parte della squadra dei Campioni per la Ricerca. Sono regolarmente andati a Torino, si sono sistemati nelle loro camere nell’albergo della Juventus e successivamente sono andati a cenare con tutti i colleghi convocati per l’evento.

Cacciata perchè donna

Ciro Priello e Aurora Leone si sono seduti insieme ai convocati della Nazionale cantanti e sono stati presto avvicinati dal direttore generale Pecchini che li ha invitati ad andarsene. I due ragazzi dei The Jackal pensavano che l’invito fosse stato fatto ad entrambi e che il motivo era da trovarsi nel fatto che erano seduti al tavolo della Nazionale Cantanti, mentre loro facevano parte della squadra avversaria. Ben presto però è arrivata la verità dolorosa: “tu puoi restare”, ha affermato Pecchini rivolto a Ciro. “Questo tavolo non è aperto alle donne, vai al tavolo delle donne“, ha continuato poi parlando con Aurora Leone.

Aurora e Ciro hanno pensato subito che si trattasse di un malinteso, spiegando a Pecchini che Aurora era lì in quanto convocata e, dunque, facente parte della squadra a tutti gli effetti e non come accompagnatrice.

Non farmi spiegare perché non puoi stare seduta qui, tu non puoi e basta. Ciro può stare, tu no, non puoi stare seduta qui, sono le nostre regole. Non mi fare spiegare perché“.

Vabbé ma tu mica giochi“, avrebbe continuato Pecchini, nonostante Aurora gli abbia anche spiegato di avere “una convocazione stampata” e la richiesta delle taglie per il completino. “Eh, il completino te lo metti in tribuna. Da quando in qua le donne giocano?“.

I The Jackal non ci hanno visto più, hanno risposto a tono al loro interlocutore e, di risposta, sono stati cacciati dall’alberto. Di conseguenza, non saranno in campo questa sera per la partita del cuore, ma sui social continuano a ribadire che non bisogna dimenticarsi della buona causa dell’evento, nonostante questo spiacevole episodio e quindi di continuare a donare.

“I cantanti che erano con noi, tra cui Eros Ramazzotti, ci hanno chiesto scusa per l’accaduto… che ha dell’assurdo… io avevo una convocazione, la mia presenza lì era alla pari di quella di Ciro come degli altri cantanti. Il presidente della ricerca si è scusato e non voglio che tutto questo offuschi la buona causa del progetto”, hanno spiegato.

Le parole di Ciro Priello

«Sono successe cose che hanno dell’incredibile. Aurora è stata vittima di una vera e propria violenza, una violenza su di lei in quanto donna che non poteva stare al tavolo dei giocatori pur essendo anche lei una giocatrice convocata per partecipare alla Partita del Cuore prevista domani”, ha affermato Ciro.

E menomale che sulle mascherine date ai partecipati alla Partita del Cuore compare la scritta “stop alla violenza sulle donne”.

La delusione di Aurora Leone

Ci sentiamo estranei da un contesto che dovrebbe avere tutt’altro scopo. Continuiamo a sostenere il progetto, perché donare per la ricerca contro il cancro resta una cosa importante, ma non ci sentiamo di partecipare alla partita. Avrei voluto giocare anche in quanto donna, mi spiace parlare in questi toni ma quello che mi è successo non mi era mai capitato. Mi sono sentita in imbarazzo“, ha concluso Aurora Leone.

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