Dopo essersi accordato verbalmente con gli Spurs, Marcus Morris, fiutata la possibilità di ottenere un contratto più ricco con i Knicks ha optato per firmare con la franchigia newyorkese. L’operazione ha fatto molto discutere e Marcus Morris si è attirato più di qualche antipatia per non aver mantenuto fede alla ‘promessa’ fatta.
Il cestista ex Celtics ha spiegato però la sua versione dei fatti: “la prima cosa che ho fatto quando ho saputo che sarei andato in un’altra direzione è stata quella di chiamarli e accertarmi che lo sapessero. Non ci sono stati dubbi. Nessuna mancanza di rispetto. Ho avuto con loro delle grandi conversazioni poi finché so di essere stato chiaro e di aver detto loro la verità, posso andare avanti senza problemi. Rich Paul? Tutta questa storia che non voleva che firmassi con i Clippers per non giocare contro LeBron, non è assolutamente vera. Non mi ha mai detto di non firmare. Per quanto conosca Rich, una persona che conosco da tanto e a cui voglio ancora bene, è sempre stato fantastico in termini di accordi. Mi ha detto che voleva che firmassi con i Clippers”.

