LeBron James non è soltanto il miglior giocatore NBA attualmente in attività, ma è anche un’importante figura sociale, un’icona per la comunità afroamericana e a modo suo una personalità in grado di influenzare l’opinione pubblica. Il numero 23 dei Lakers prende seriamente il suo ruolo fuori dal campo, e non perde occasione per affrontare tematiche legate al sociale. Celebri i botta e risposta a distanza con Donald Trump che qualche mese fa lo definì ‘stupido’. Interrogato in una recente intervista dall’ Hollywood Report: “no, non mi ha dato fastidio, perchè non sono ‘stupido’. È come se qualcuno mi dicesse che non so giocare a basket. Non mi infastidisce affatto. Quello che mi secca è il fatto che lui abbia avuto il tempo di farlo. Ha il lavoro più potente del mondo. Cioè, ha davvero così tanto tempo da poter fare commenti su di me?”.
