Scelto con la pick numero 11 al Draft 2011 dai Golden State Warriors, Klay Thompson è stato fin dal suo arrivo in NBA una delle colonne portanti della squadra della Baia. Le sue ottime skills in difesa e l’abilità nel tiro da 3 punti lo rendono un giocatore imprescindibile per qualsiasi squadra, anche se diversi rumor di mercato parlano di un suo possibile addio. Thompson sarebbe il pezzo da ‘sacrificare’ per permettere di mantenere in roster i vari Curry, Green e soprattutto Durant (che rinnoverà in estate) con i loro contratti alquanto gravosi sul salary cap. Dal canto suo però, Thompson si sente un giocatore importante per la squadra e non ha alcuna intenzione di andarse:
“ho fatto parte fin dagli albori della costruzione di questo ciclo vincente. Sono uno dei giocatori con più lunga permanenza qui oltre a Steph Curry. Sono molto orgoglioso della storia che gli Warriors hanno fatto. Solo perché non sono il volto della franchigia non significa che non sono riconosciuto per questo: i veri fan e le persone dell’organizzazione e i miei colleghi in tutta la lega, vedono eccome il lavoro che ho messo in atto e ritengo di essere stato una componente enorme del successo qui negli ultimi cinque, sei, sette anni. Ho un’identità qui, per me sarebbe difficile immaginare di andare da qualsiasi altra parte”

