Episodio increscioso accaduto in Romania. Due cestisti di origini americane, Darrell Bowie (24 anni) e Joseph McClain (25), sono stati aggrediti e accoltellati all’esterno di un locale di Braila. I due giocatori della squadra locale, il Cuza Sport, sono stati approcciati da una pesona che ha tentato di aggredirli. I due dunque hanno preferito uscire dal locale, ma si sono trovati accerchiati da una decina di persone e non hanno avuto scampo: calci, pugni, botte con oggetti contundenti e ripetute coltellate. I due ragazzi sono stati trasportati subito in ospedale: McClain ha riportato una perforazione dell’addome, per la quale è stato operato; Bowie è stato trasferito in elicottero a Bucarest per sottoporsi ad un delicato intervento all’intestino, più altre medicazioni per i danni provocati dalle coltellate in faccia, al collo e all’addome. Resta da capire il movente: aggressione con matrice razziale o una vendetta per gelosia alla base dell’accaduto. La prima opzione sarebbe quella corretta, stando almeno alle parole di McClain: “ci hanno aggrediti perché siamo neri. Noi non abbiamo provocato, non abbiamo detto nulla, stavamo per i fatti nostri. Approccio ad una ragazza? Nessuno si è fatto avanti, non abbiamo avuto alcun contatto con lei“.
Basket – Aggrediti e accoltellati due giocatori USA: razzismo o gelosia alla base del folle gesto
Incredibile quanto accaduto a Darrel Bowie e Joseph McLain, cestisti del Cuza Sport di origini afro-americane: i due ragazzi hanno subito un'aggresione razzista, o per motivi legati alla gelosia, al di fuori di un locale

