Atletica, Tamberi: “mi sento di nuovo un atleta, il mio obiettivo è…”

Le dichiarazioni di Tamberi a margine della terza edizione dei WEmbrace Awards

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Gianmarco Tamberi ha rilasciato dichiarazioni importanti sul suo stato di forma e sui suoi obiettivi futuri, a margine della terza edizione dei WEmbrace Awards. L’evento, ideato e organizzato dall’Associazione art4sport ONLUS di Beatrice “Bebe” Vio, ha visto la partecipazione del campione olimpico, che ha parlato della sua preparazione fisica e dei suoi progetti per il futuro.

È iniziata la preparazione fisica, pian piano le cose stanno funzionando“, ha dichiarato Tamberi. “Ho detto pochi giorni fa a dei miei amici ‘torno a sentirmi di nuovo un atleta’, ancora non un saltatore ma un atleta ed è un passo in avanti“.

Il campione italiano ha sottolineato la durezza del percorso che lo attende, con l’obiettivo di arrivare a Los Angeles 2028 in condizioni ottimali. “A Los Angeles avrò 36 anni, quindi le scelte che devo fare da qua in poi saranno sempre più importanti, fare delle rinunce per poter arrivare quel giorno nella miglior condizione possibile“.

Tamberi ha espresso il desiderio di tornare presto in gara, con l’obiettivo di partecipare ai Mondiali di Tokyo. “Speriamo presto. Vorrei sicuramente fare qualche gara prima dei Mondiali di Tokyo. Mi piacerebbe moltissimo arrivare a Tokyo comunque in una condizione quantomeno accettabile, presentarmi in pedana con i miei compagni di squadra che stanno facendo delle cose straordinarie“.

Il campione olimpico ha anche commentato i recenti successi dei suoi colleghi agli Europei, con un occhio di riguardo per Matteo Sioli, medaglia di bronzo. “È stato simpatico vedere i ragazzi festeggiare agli Europei con una mia esultanza. Sono dei ragazzi stupendi e anche atleti straordinari. A Matteo ho scritto ‘grazie perché mi darai la carica in questi quattro anni’“.

Nonostante l’imminente paternità, Tamberi non ha perso di vista il suo ruolo di atleta e ha seguito con attenzione le competizioni dei suoi compagni. “Sono preso dalla paternità imminente ma non dimentico il mio ruolo, ho seguito tutto con due schermi“.