Atletica-Europei Indoor Belgrado: Bouih ottavo nella finale dei 1500 metri

Dopo essersi guadagnato il pass per la finale dei 1500 metri, Yassin Bouih non riesce a strappare più dell'ottavo posto

La finale dei 1500 metri è la classica prova tattica da campionato. Yassin Bouih, al primo vero impegno internazionale da “grande”, legge bene le carte degli avversari per almeno due terzi di corsa, discretamente piazzato nella parte anteriore del plotoncino. Ma nel finale, quando è il momento della verità, ad emergere sono gli atleti dotati di quelle caratteristiche che l’azzurro sembra dover ancora coltivare. L’oro va a Marcin Lewandoski, il 29enne polacco che ha costruito negli anni una solida reputazione da protagonista nei finali di corsa (3:44.82 il tempo del suo successo); argento e bronzo a due giovanissimi, il 20enne svedese Kalle Berglund (3:45.56) e il 21enne ceco Filip Sasinek (3:45.89). Bouih termina all’ottavo posto in 3:47.95, ed è nei fatti il primo finalista dell’Europeo targato Italia: “Sono venuto qui come outsider, volevo conquistare la finale e ce l’ho fatta. Una volta entrato, ho voluto godermi ogni attimo di quelle emozioni perché è stata una cosa fantastica. Spero di provarne tante altre e che sia solo un inizio. Si comincia da otto, mi auguro di andare avanti, più prima che poi”.

Ultimi approfondimenti di Atletica