L’inglese Tony Phoenix-Morrison, soprannominato anche “Tony The Fridge”, ovvero “Tony il frigorifero”, ha preso parte a diverse maratone che prevedevano una particolarità abbastanza insolita: i partecipanti dovevano affrontare la gara con un frigorifero sulla schiena, da trasportare fino all’arrivo. Tony sapeva che se avesse organizzato una maratona normale non avrebbe avuto grandi incassi da donare in beneficenza e di conseguenza era consapevole del fatto che avrebbe avuto bisogno di qualcosa di originale.
“I miei amici sapevano che sono allenato, quindi cercare di raccogliere fondi solamente correndo la maratona non avrebbe concluso nulla. Mi sono messo a pensare a qualcosa di diverso: volevo una sfida estrema, che mettesse alla prova i miei limiti. Nel 2011 ho detto che avrei corso con un frigo in spalla, e tutti erano pazzi per l’idea! Sono finito sui giornali in 17 paesi”, ha affermato l’atleta.
Tony si è procurato anche qualche infortunio, visto il peso che ha dovuto sostenere sulle proprie spalle. Tuttavia gli sforzi dell’atleta sono stati ricompensati, dato che è riuscito a raccogliere diverse decine di migliaia di sterline, che ha investito per la ricerca sul cancro: un’opera di beneficenza davvero ammirevole, che ha portato dei grandissimi risultati. “Ho pensato che il frigo fosse un peso veramente gravoso. Volevo usare il frigo per attirare l’attenzione della gente su che cosa sia il cancro, un fardello pesante ogni giorno, lungo la stessa strada”, ha aggiunto successivamente Tony. Un’idea insolita, che ha dato sicuramente qualche speranza a chi ha davvero bisogno di aiuto.

