In seguito ad un consulto con il dottor Cugat, il cileno ha deciso di sottoporsi ad operazione chirurgica per risolvere il problema alla caviglia: tre mesi di stop previsti
La decisione è presa, ma già ieri l’intenzione di Alexis Sanchez era quella di operarsi. Il consulto con il dottor Ramon Cugat a Barcellona ha solo ufficializzato il tutto, con l’attaccante dell’Inter che è finito sotto i ferri per risolvere la lussazione del tendine peroneo lungo della caviglia sinistra, accusata nel match tra Cile e Colombia.
L’operazione è stata svolta questo pomeriggio in Spagna e obbligherà il giocatore a tre mesi di stop forzato, dunque il suo rientro in campo è previsto per il 2020. Una botta davvero dura da incassare per Antonio Conte, che dovrà affrontare questi tre mesi con Lukaku e Lautaro Martinez come unici attaccanti, affiancandogli Politano e il baby Esposito. Questa la nota dell’Inter: “Alexis Sanchez si è recato questa mattina a Barcellona per un consulto con il professor Ramon Cugat. La visita ha confermato la diagnosi dello staff medico nerazzurro, si è deciso pertanto di procedere con intervento chirurgico alla caviglia sinistra. L’intervento chirurgico, di plastica dei tendini peronei, è stato quindi eseguito nel pomeriggio ed è perfettamente riuscito“.