Lazio show all’Olimpico: Immobile, Keita e F. Anderson ‘matano’ il Torino [FOTO e VIDEO]

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Nel posticipo della 28ª giornata la Lazio batte 3-1 il Torino con i gol di Immobile, Keita e F. Anderson

LaPresse/Fabrizio Corradetti
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Vittoria meritata per la Lazio contro il Torino nel posticipo della 28esima giornata di Serie A. Allo stadio Olimpico la squadra di Inzaghi domina la partita per un’ora e va in vantaggio con Immobile, poi subisce il pareggio di Maxi Lopez ma nel finale trova il successo grazie a Keita e Felipe Anderson. Per i biancocelesti sono tre punti fondamentali nella corsa per l’Europa: con questo successo la Lazio torna infatti al quarto posto davanti a Inter, Atalanta e Milan. Dopo due partite giocate con la difesa a tre, all’Olimpico Simone Inzaghi rispolvera lo schieramento a quattro. La novità tattica della serata in casa biancoceleste, però, è rappresentata dalla grande libertà concessa dal tecnico a Felipe Anderson: il brasiliano parte da destra, ma svaria su tutto il fronte offensivo creando molti problemi al Torino, che non sa leggerne la posizione e le giocate. Il primo tempo si gioca quasi interamente nella meta’ campo granata.

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La Lazio sfonda con facilità sulla fascia destra, dove Basta è bravo a sfruttare lo spazio lasciato libero da Anderson con continue sovrapposizioni che costringono Ljajic a un faticoso lavoro difensivo. Dopo il primo tentativo di Immobile, un destro al volo dal limite dell’area che sfiora il palo, e alcuni errori dei giocatori di Inzaghi nell’ultimo passaggio, difetto già mostrato negli ultimi mesi, la grande occasione capita alla mezz’ora ancora sui piedi dell’attaccante campano: l’assist di tacco di Anderson è geniale, ma Immobile perde l’attimo giusto per calciare in porta. Poco fortunata anche la scelta fatta al 42′ dallo stesso attaccante biancoceleste, innescato in velocità ancora dal brasiliano ma incapace di centrare la porta. In questo dominio biancoceleste il Torino, schierato inizialmente con il 4-3-3, si fa vedere dalle parti di Strakosha soltanto con una punizione di Iturbe e un contropiede non finalizzato nei minuti di recupero da Ljajic, spostato in posizione centrale da Mihajlovic dopo una prima mezz’ora da incubo. Proprio per cercare di arginare la supremazia dei padroni di casa, dopo l’intervallo il tecnico granata modifica lo schieramento tattico, inserendo Molinaro per Baselli e soprattutto passando al 4-4-2.

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Il Torino, però, non si sveglia e la Lazio, dopo aver sfiorato il gol con Parolo al 55′, lo trova sessanta secondi dopo: Moretti devia il cross di Basta e mette fuori gioco Hart, Immobile anticipa De Silvestri e segna a porta vuota. Solo a questo punto, come spesso successo nelle ultime settimane, la squadra di Mihajlovic prova a reagire. Ljajic spreca una buona occasione in contropiede e fa infuriare il tecnico serbo, Benassi ci prova dalla distanza ma non sorprende Strakosha, che però al 72′ viene beffato dal nuovo entrato Maxi Lopez, bravo ad anticipare di testa Milinkovic e girare in rete la punizione ben calciata da Iturbe. Il pareggio scuote la Lazio, che si riversa nuovamente nella metà campo granata alla ricerca del gol vittoria. Immobile e Parolo hanno due buone occasioni di testa ma non sono precisi e allora al minuto 87 ci pensa il nuovo entrato Keita: criticato durante la settimana per i comportamenti poco professionali, decisivo ancora una volta in partita con uno splendido destro dalla distanza. Al 90′ Felipe Anderson chiude i conti in contropiede e fa sorridere la Lazio: il vantaggio sul settimo posto sale a 6 punti a dieci giornate dalla fine. Per il Torino, invece, questo campionato ha ormai ben poco da dire. (ITALPRESS)

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