Ancelotti esalta il Milan di Berlusconi “il ciclo più grande della storia del calcio”, lancia l’Inter “può essere la sorpresa” e analizza gli allenatori della Serie A
Ancelotti, pagelle agli allenatori – “E’ finito un ciclo e se ne riaprirà un altro, ma con Berlusconi finisce il ciclo più grande nella storia del calcio“. Così, in un’intervista rilasciata a Sky Sport 24, il tecnico del Bayern Monaco, Carlo Ancelotti. Ex rossonero sia da calciatore che da tecnico, l’allenatore dei bavaresi ha il Milan nel cuore ed è sempre grato a Berlusconi. “Ha fatto il presidente per 30 anni e ha portato la società dove più in alto non si poteva – ha proseguito Ancelotti -. I migliori periodi della mia vita da calciatore e da allenatore li ho vissuti al Milan e per lui non posso che avere solo una parola: grazie“. Intanto la squadra si trova in una fase di transizione, quella del passaggio di proprietà e sulla panchina c’e’ Montella, un tecnico che Ancelotti stima: “Vincenzo è molto bravo, so come lavora, bisogna dargli tempo, non so quali saranno i risultati che otterrà ma penso che riuscirà a tirar fuori il meglio dai suoi calciatori”.
Ancelotti, pagelle agli allenatori – Carlo Ancelotti passa in rassegna gli altri protagonisti del calcio italiano. Definisce “geniali il Napoli e Sarri. Hanno perso Higuain, tutti erano disperati e invece hanno trovato un attaccante come Milik che sta facendo tanti gol – ha dichiarato il tecnico del Bayern Monaco ai microfoni di Sky Sport -. La Juventus? E’ solida ed esperta, ha cambiato tanto ma rimane una squadra con una forza impressionante, poi c’e’ l’esperienza di Allegri che è bravo nel gestire tutto”. Il fiore all’occhiello del mercato bianconero è Gonzalo Higuain, giocatore che Ancelotti ha solo sfiorato a Madrid. “Aveva deciso di provare una nuova esperienza, voleva la garanzia di giocare al 100% e quando hai Benzema non hai questa certezza“, ha tagliato corto Ancelotti che fa i complimenti all’Inter dopo il successo nel derby d’Italia. “L’Inter potrebbe essere una sorpresa, tutti la davano per spacciata, non io, non perchè sono un mago ma perche’ le motivazioni sono importanti, sembrava una squadra allo sbando e invece ha trovato una prestazione formidabile contro la Juve, vuol dire che ha qualità nell’allenatore e nei giocatori”.
Ancelotti, pagelle agli allenatori – Ex giallorosso Ancelotti non può non soffermarsi sulla Roma. “Spalletti è geniale credo sia l’allenatore ideale per allenare la Roma, ha le difficoltà che chi è stato a Roma conosce. Deve assorbire la botta dell’eliminazione in Champions, poi è una bella squadra e può far bene”. Spalletti ha il problema di essere tormentato dalle domande su Totti. “Lo capisco Spalletti, in nessun Paese al mondo gli allenatori vengono tartassati come in Italia, gli sono vicino e gli dico di tenere duro“, le parole di Ancelotti che fa i complimenti anche al Sassuolo di Di Francesco “che gioca nello stadio della prima squadra che ho allenato (Reggiana, ndr) e che sta facendo molto bene“. Dall’Italia all’estero. “Il Bayern? Affidabile. Le difficoltà di Mourinho allo United? Sappiamo cosa ha fatto lo scorso anno, noi allenatori non abbiamo”.