Matteo Manassero e Renato Paratore dopo lo Shenzhen International rimangono in Cina per il Volvo Open
Matteo Manassero e Renato Paratore sono rimasti in Cina per prendere parte al Volvo China Open (28 aprile-1 maggio) in programma sul tracciato del Topwin Golf & CC, a Pechino. E’ l’ultima tappa orientale dell’European Tour che dopo le prossime prove in Marocco (Trophée Hassan II) e a Mauritius (Mauritius Open) rimarrà stabilmente nel vecchio continente.
Proverà a bissare il successo ottenuto lo scorso anno Ashun Wu, 31enne di Xiamen Fujian, primo cinese a imporsi sul circuito europeo e nel cui curriculum figurano anche due titoli nel Japan Golf Tour. Nel field tanti giocatori in grado di creare spettacolo quali gli spagnoli Miguel Angel Jimenez, Pablo Larrazabal, Alvaro Quiros, l’olandese Joost Luiten, l’austriaco Bernd Wiesberger, il francese Alexander Levy, lo svedese Alex Noren, l’inglese Lee Slattery, il sudafricano Dean Burmester, l’australiano Scott Hend, i coreani Soomin Lee, vincitore lunedì scorso dello Shenzhen International, e Y.E. Yang, che ha al suo attivo un major, il filippino Miguel Tabuena, il thailandese Prom Meesawat, l’indiano S.S.P. Chawrasia e gli statunitensi David Lipsky e Peter Uihlein.
Manassero ha offerto una buona prova a Shenzhen (24°), mostrando ulteriori segni di ripresa, mentre Paratore (68°) ha necessità di ritrovare continuità essendo troppo alterno tra un giro e l’altro. Il montepremi è di 2.730.000 euro di cui 450.176 euro andranno al vincitore.