Andrea Kimi Antonelli è pronto a diventare un pilota ufficiale Mercedes. La strada è stata tracciata ormai da tempo, da quando a 11 anni il team lo mise sotto contratto dopo averlo notato nella 60 Mini Kart. Erediterà un sedile pesantissimo, quello di Lewis Hamilton, uno dei piloti più forti e vincenti della storia della Formula 1.
L’idea di Wolff era di un cambio generazionale una volta che Hamilton avrebbe annunciato il ritiro, Lewis però lascerà la Mercedes per gareggiare con la Ferrari. Colpo incassato a parte, il destino di Andrea Kimi Antonelli non cambia.
Dai Kart alla Mercedes
A notare qualcosa di speciale in Andrea Kimi Antonelli furono il talent scout Giovanni Minardi e suo padre Giancarlo, che ha fatto debuttare in F1 Giancarlo Fisichella, Jarno Trulli e Fernando Alonso. Dopo qualche giro presso la pista di Sarno, quando ancora vestiva i colori della Tony Kart (vivaio Ferrari Driver Academy), il talento di Antonelli fu subito chiaro.
La Ferrari però non si mosse, il giovane passò alla Energy e Toto Wolff non se lo fece scappare su consiglio di un osservatore che aveva già segnalato Esteban Ocon e George Russell. Dal 2018 Antonelli è la stella nascente della Mercedes. Negli ultimi anni ha vinto 2 Campionati Europei di Kart, il titolo in F4 italiana e tedesca, quello in Formula Regional e da quest’anno gareggia con la Prema in F2.
E attenzione proprio all’attuale stagione. Andrea Kimi Antonelli potrebbe debuttare con la Williams-Mercedes al posto di Sargeant già quest’anno nelle prove libere o addirittura in gara. Già 3 i test disputati a Imola, Zeltweg e Silverstone: proprio sul circuito inglese i risultati furono sorprendenti. Chissà che il futuro stia per diventare presente…