Il 2° posto, la famiglia e i festeggiamenti, Sinner sorprende: “mi basta una cena tranquilla”

A tutto Jannik Sinner: le dichiarazioni dell'azzurro dopo il successo di ieri al Miami Open e il 2° posto nel ranking ATP

SportFair

Jannik Sinner è da oggi numero 2 al mondo! La vittoria di ieri al Miami Open ha permesso all’azzurro di scavalcare Carlos Alcaraz, diventando il primo italiano nella storia a raggiungere questo traguardo e vincere due Slam in carriera.

In traguardo che soddisfa Sinner, ma che non lo fa volare troppo alto. Sempre con la testa sulle spalle, l’azzurro ha così parlato in conferenza stampa.

Le dichiarazioni di Sinner in conferenza stampa

“Essere n. 2 ovviamente ha un gran significato per me, ne sono felicissimo, ma la cosa più importante è la qualità delle performance che ho espresso qui, specialmente di semifinale e in finale. Non avrei mai pensato di trovarmi in questa posizione, è una sensazione bellissima. Se il primo gennaio mi avessero detto che avrei vissuto questo inizio di stagione, non lo avrei mai creduto. Mentirei se dicessi il contrario. La stagione è iniziata molto bene, è andata anche oltre le mie aspettative, ma vivo ogni torneo come una nuova opportunità e so che ho ancora molto da dimostrare”, ha affermato il numero 2 al mondo.

I tornei sulla terra rossa

Ho la fortuna di lavorare con un gran team che mi supporta e mi sprona a fare sempre meglio. Sono felice della mia vita e della mia stagione, ho giocato molti match e ho vinto tre tornei prestigiosi, ma tra qualche giorno ricominceremo con gli allenamenti e ci saranno tanti altri tornei da affrontare”, ha aggiunto Sinner in vista dell’inizio della stagione sulla terra rossa.

Rispetto allo scorso anno sono un giocatore più completo – ha spiegato Sinner – i movimenti sono totalmente diversi e generalmente c’è poco tempo per adattarsi. Ma questa volta mi sento molto più pronto, fisicamente mi sento molto più forte e sulla terra questo aspetto è fondamentale”. 

“Mi sto godendo ogni istante di questa mia avventura nello sport; vincere un torneo è speciale, non importa quale torneo, è sempre un giorno speciale. Io sono nato in una famiglia normalissima, i miei genitori lavorano, vivono in un posto bellissimo e conducono una vita tranquilla. Mi mancano ovviamente, e mi spiace non passare molto tempo con loro, ma so che sono felici per me. Non sono un ragazzo da grandi festeggiamenti. Mi basta una cena tranquilla con il mio team (la serata dopo il successo l’ha passata a Downtown Miami, nel solito ristorante italiano che lo ha accolto nel corso delle due settimane del torneo, ndr). E’ stata una settimana speciale e ne sono contento, ma ora si torna a casa e si comincia a preparare Montecarlo. Non c’è molto tempo“, ha concluso.

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