Boxe, Tas respinge il ricorso dell’Iba contro il bando del Cio

Il Tas ha respinto il ricorso dell'Iba contro la decisione del Cio di vietarle di organizzare il torneo di boxe alle Olimpiadi di Parigi 2024

SportFair

Il Tribunale arbitrale dello sport (Tas) di Losanna ha respinto il ricorso dell’Associazione internazionale di boxe (Iba) contro la decisione del Comitato olimpico internazionale di vietarle di organizzare il torneo di pugilato alle Olimpiadi di Parigi 2024. A partire dal 2019, il Cio ha deciso prima la sospensione e poi la revoca del riconoscimento dell’Iba a seguito dei vari scandali e casi di corruzione che l’hanno coinvolta.

Secondo il Cio, l’Iba non avrebbe soddisfatto i minimi requisiti finanziari, di governance, trasparenza, correttezza. Nella sentenza, il Tas afferma che l’organizzazione “non ha migliorato la propria trasparenza e sostenibilità finanziaria“, né “ha modificato le sue procedure relative agli arbitri e ai giudici per garantirne l’integrità“, né ha del tutto adottato alcuna delle altre riforme proposte.

Per tali motivi, da tempo il Cio ha istituito una speciale task force, Paris Boxing Unit, per garantire la qualificazione degli atleti e lo svolgimento del torneo di pugilato ai Giochi 2024. La crisi dell’Iba ha fatto emergere una nuova federazione, la World Boxing, che conta già come membri gli Stati Uniti, che ospitano i Giochi del 2028 a Los Angeles, e la Svizzera.

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