Binaghi applaude Sinner: “sta battendo tutti i record”

Jannik Sinenr fenomenale! Angelo Binaghi applaude il tennista italiano dopo il successo al Miami Open

SportFair

Abbiamo un mattatore che si chiama Jannik Sinner. Sta battendo tutti i record, che non avevamo nemmeno sognato perchè non pensavamo che sarebbe potuto succedere. Ma sta accadendo, e con una fretta che nessuno avrebbe potuto immaginare“, così il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi dopo il successo di Jannik Sinner al Miami Open.

La svolta del suo percorso a Miami, ha dichiarato Binaghi, “è stata l’ultima ora del quarto di finale contro Machac. Ha alzato il livello rispetto alle partite precedenti e da lì ha giocato un Tennis stratosferico“, ha aggiunto a Supertennis.

L’altoatesino, ha sottolineato Binaghi, “è un ragazzo straordinario con un’educazione e dei valori eccezionali, che ha costruito uno staff di livello assoluto“. Questi risultati potranno comportare qualche cambiamento alla sua programmazione. “Ha giocato tante partite, e con tanta pressione perchè è il giocatore da battere. Adesso andiamo verso un periodo molto denso della stagione. Ci saranno gli Internazionali d’Italia, il Roland Garros, Wimbledon, le Olimpiadi, lo US Open, la Coppa Davis e le Atp Finals. Sara’ molto importante da questo momento in poi centellinare le sue risorse, come Jannik ha gia’ saputo fare in periodi non sospetti, come quando salto’ le Olimpiadi a Tokyo o il girone di Davis a Bologna. Ora penso che debba rifiatare un po’ per arrivare ai cinque, sei appuntamenti più importanti della stagione al meglio: sarà il favorito in tutti, se in condizioni fisiche e mentali ottimali. E’ una cosa impensabile, nemmeno il più grande sognatore dei nostri amici l’avrebbe immaginato. Perciò credo che sia fondamentale preservarne le energie anche per evitare che succeda qualcosa che renda problematico questo grande sogno. Sono sicuro – ha concluso Binaghi – che il suo grande team lo capirà, e che riusciranno a realizzare la migliore programmazione per Jannik“.

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