Federica Brignone si mantiene sulla scena ed è al comando nella prima manche del gigante delle finali di Coppa del Mondo di Saalbach, in Austria.
Sulla primaverile neve austriaca, la campionessa valdostana ha disegnato una manche rasente la perfezione, dando sfogo alla sua sensibilità per completare la prova in 1’08″38 e meritare un vantaggio di 0″48 sulla norvegese Thea Louise Stjernesund e 0″85 sulla neozelandese Alice Robinson; quarto posto parziale per l’altra norvegese Mina Fürst Holtmann a 0″98.
“Mi sono inclinata troppo in una curva verso destra, sono rimasta attaccata allo spigolo con le unghie e non pensavo di essere in testa con un simile vantaggio – sono le considerazioni di Brignone a metà gara – Nella seconda manche ci potrebbero essere condizioni di neve diverse ma cercherò di mantenere i giusti anticipi e di restare nella traccia”.
Una prestazione che consente a Brignone di tenere aperti i giochi per la classifica di specialità, guidata da Lara Gut Behrami con 95 punti di margine sull’azzurra: l’elvetica, leader anche della classifica generale, è stata protagonista di una prova più accorta per evitare rischi eccessivi che la posizione all’ottavo posto parziale, con un ritardo di 1″67. Per difendere il primato le basterà chiudere la gara tra le prime 15.
Decimo tempo a metà gara invece per Marta Bassino: partita con il pettorale numero 1, la cuneese ha pagato un ritardo di 1″84 rispetto alla compagna di squadra. “Ho sciato come se pista e tracciato fossero difficili, invece si poteva attaccare di più. Proverò a fare meglio nella seconda manche” il commento della piemontese.
La seconda discesa è in programma alle 12.