Sei Nazioni, Italia tutta cuore: rimonta la Francia, il palo nega l’impresa allo scadere

L'Italia pareggia 13-13 contro la Francia nel torneo Sei Nazioni: gli azzurri sfiorano l'impresa con un calcio di Garbisi nel finale

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Alzi la mano chi, alla vigilia della sfida, si aspettava di finire 13-13, in trasferta in Francia, e di avere l’amaro in bocca per una vittoria sfumata all’ultima azione disponibile. Probabilmente nessuno. Eppure, l’Italia lascia lo Stadium Nord Lille Metropole con il rammarico di non aver portato a casa una vittoria meritata.

È dal 2013 che gli azzurri non battono la Francia. La vittoria è arrivata solo 3 volte nella storia, 1 delle quali in trasferta e non era nemmeno un Sei Nazioni.

Sei Nazioni, Francia-Italia: il racconto della partita

Primo tempo di marca francese. Spinti dal pubblico di casa, i ‘galletti’ partono forte: al 6′ minuto Ollivon firma la prima meta della partita, Ramos trasforma subito dopo e poi si mette in proprio con un piazzato. Italia colpita a freddo. Al 40’+1 Danty viene espulso e Page-Relo accorcia le distanze sul 10-3 con il quale si chiude la prima frazione di gioco.

Nella ripresa Ramos allunga su punizione, Francia a quota 13, ristabilito il +10. Poi è solo Italia. I ragazzi di coach Quesada restano sempre in partita e forti dell’uomo in più recuperano un passo alla volta. Garbisi accorcia su punizione al 61′. Capuozzo, italo-francese, dà un dispiacere al pubblico di casa con la meta che fa sognare l’Italia. Garbisi completa la rimonta con la trasformazione del 13-13.

In pieno recupero lo stesso Garbisi ha il calcio da fermo della vittoria: attende, respira, la palla cade dal sostegno e la si deve rimettere subito al suo posto. Senza concentrazione, con davanti un pallone pesante come un macigno, Garbisi deve affrettare il tiro da posizione molto angolata. La palla gira, con grande effetto, centra in pieno il palo più lontano. La Francia si salva, l’Italia resta con l’amaro in bocca.

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