Sanremo 2024: testo e significato di “Pazzo di te” di Renga e Nek

Il testo e il significato di "Pazzo di te", la canzone che Francesco Regna e Nek porteranno in gara a Sanremo 2024

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Francesco Regna e Filippo Neviani, in arte Nek. Due grandi nomi della musica italiana che, sommati, vantano 70 anni di carriera e 10 partecipazioni al Festival di Sanremo per Renga, 5 per Nek, quest’anno si presentano in coppia. Un sodalizio nato ormai da un po’ di tempo e che ha dato slancio alle carriere di entrambi. Il singolo che i due porteranno a Sanremo 2024 è “Pazzo di te” che sarà presente nel nuovo album “RengaNek”.

Sanremo 2024: il testo di “Pazzo di te” di Renga e Nek

di F. Renga – D. Mancino – D. Faini – Nek – F. Renga
Ed. Universal Music Publishing Ricordi/Edizioni Curci/Favole/ Neviani Publishing/Interno32
Milano – Brescia – Sassuolo (MO) – Milano

L’amore è stupido
Ma ti fa piangere
Prima sorride e poi
Ti vuole uccidere
L’amore è inutile
E’ irresponsabile
Tu chiedi aiuto ma
Lui non sa dartene
E per questo anch’io
Sono pazzo di te
E non sai come vorrei farne a meno
E lo sa solo Dio
Chi è più pazzo di me
Sotto questo mantello di cielo
L’amore è un giudice
È un miserabile
Lo trovi in tasca ma
Non lo puoi spendere
L’amore è nobile
È fatto di un metallo indistruttibile
Ma è così fragile
E per questo anch’io
Sono pazzo di te
E non sai come vorrei farne a meno
E lo sa solo Dio
Chi è più pazzo di me
Sotto questo mantello di cielo
Io e te cambiamo la realtà
Perché nessuna verità
È così facile
Amarsi è semplice
Ma ingovernabile
Indispensabile
Non sai come vorrei farne a meno
Forse per questo anch’io
Sono pazzo di te
Perché è quello che conta davvero

Sanremo 2024: il significato di “Pazzo di te” di Renga e Nek

Nella canzone sono presenti le “considerazioni di due uomini sull’amore, che è il sentimento che va vissuto in modo assoluto“, spiega Nek. “Diciamoci la verità: purtroppo abbiamo assistito in questi tempi ad amori tossici, distruttivi, sbagliati – gli fa eco Renga – e noi abbiamo l’urgenza di raccontare un amore adulto, magari contraddittorio, ma puro“. L’amore che i due cantano è stupido, inutile e irresponsabile. Ma anche nobile, fragile e capace di rendere folle una persona.

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