Sanremo 2024, testo e significato di “Capolavoro” de Il Volo

Inizia il Festival di Sanremo 2024: testo e significato della canzone "Capolavoro" de Il Volo

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L’attesa è terminata! Inizia oggi il Festival di Sanremo 2024. Nella prima serata della kermesse canora, che vedrà Marco Mengoni co-conduttore al fianco di Amadeus, direttore artistico per il quinto anno consecutivo, si esibiranno tutti e 30 i cantanti in gara.

Nella lista dei 30 concorrenti ci sono debuttanti, vecchie conoscenze del Festival e anche ex vincitori. Tra questi ultimi ci sono i ragazzi de Il Volo, che hanno vinto nel 2015 e si sono classificati terzi nel 2019.

I due tenori ed il baritono portano in gara sul palco dell’Ariston il brano “Capolavoro”: di seguito testo e significato.

“Capolavoro” – Il Volo: il testo

di E. Roberts – S. Marletta – M. Tenisci
Ed. Music Union/MT Ed. Mus. di Michael Tenisci/Il Volo/ Oracle Ed. Mus. di Ernesto Ginoble – Milano – Roma

Io che sto seduto dentro a un cinema
A sognare un po’ d’America e un po’ di casa tua
E mi chiedo sempre quanto durerà
Questo amore infinito che infinito non è Io che mi sentivo perso
Una vela in mare aperto
E all’improvviso tu, tu
Cadi dal cielo come un capolavoro
Prima di te non c’era niente di buono
Come se
Tu fossi l’unica luce a dare un senso
E questa vita con te
È un capolavoro
Guarda come sta piovendo
Ma è stupendo averti qua
Maledetto tempo che ti da
E poi ti porta via
Io che mi sentivo perso
Come un fiore nel deserto
E all’improvviso tu, tu
Cadi dal cielo come un capolavoro
Prima di te non c’era niente di buono
Come se
Tu fossi l’unica luce a dare un senso
E questa vita con te
È un capolavoro
Cadi dal cielo come un capolavoro
Prima di te non c’era niente di buono
Come se
Tu fossi l’unica luce a dare un senso
E questa vita con te
Sì, la mia vita con te
È un capolavoro

“Capolavoro” – Il Volo: il significato

Capolavoro è una ballata orchestrale, con la voce dei tre cantanti principale protagonista. Il brano, che mescolerà le vocalità dei due tenori e del baritono, è un mix tra lirica e pop.

Il brano “parla di un amore universale, di quel sentimento che cresce dentro ognuno di noi a nostra insaputa. E poi arriva il momento in cui vuoi gridarlo al mondo. Al primo ascolto sai già a chi vorresti dedicarlo“, ha affermato Piero Barone.

 

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