Sanremo 2024, ecco le mascotte di Milano-Cortina 2026: la storia degli Ermellini

Presentate, nel corso della seconda serata di Sanremo 2024, le mascotte di Milano-Cortina 2026: la storia dei fratelli Ermellini

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Durante la seconda serata di Sanremo 2024, alla presenza del presidente del Coni, Giovanni Malagò, sono state presentate le due mascotte delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026. Sul palco dell’Ariston hanno fatto il loro ingresso i fratelli Ermellini Tina e Milo, disegnati dagli studenti dell’Istituto Comprensivo Taverna (Catanzaro). Il progetto è stato votato con il 53% dei voti nel testa a testa finale con il Bucaneve e la Stella alpina degli studenti dell’Istituto Comprensivo “Sabin” di Segrate (Milano).

La storia degli Ermellini mascotte di Milano-Cortina 2026

Il soggetto è stato creato da un team di quattordicenni composto da Aurora Munizza, Sara Godino, Tommaso Pascuzzi, Francesco Angotti e Federico Barra, alunni della terza B dell’anno scolastico 2021-2022 e che adesso frequentano le scuole superiori a Catanzaro. A sostenerli è stata la docente Gabriella Rotondaro.

In allegato alla candidatura, anche una piccola storia dei due simpatici Ermellini. “È l’ora dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026. Conosciamo una coppia di gemelli supersportivi con un’idea fissa: gareggiare in tutte le discipline sportive dando il massimo in ogni prova perché le Olimpiadi e Paralimpiadi sono i Giochi di tutti e dunque ci sarà posto anche per due ermellini che non hanno niente da invidiare.

Tutti gli animali li hanno guardati prima con curiosità e divertimento ma quando hanno capito che quegli ermellini facevano sul serio il sostegno per loro è cresciuto sempre di più fino a diventare totale. Per questo grande obiettivo si sono allenati ogni giorno cimentandosi negli sport più disparati, usando tutti gli scenari e tutti gli strumenti che la natura italiana mette a disposizione.

Nel viaggio per arrivare ai Giochi avranno modo di mettere alla prova tutte le loro abilità per superare ostacoli e imprevisti dimostrando un carattere da veri campioni. Una volta arrivati a destinazione, i due si lasceranno coinvolgere dall’entusiasmo generale, unendosi agli atleti per scendere in campo, ma anche affiancandoli per incoraggiarli e dare buoni consigli, riuscendo a strappare un sorriso a tutti… questa per loro sarà la vittoria più grande“.

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