Mondiali Biathlon, Vittozzi splendida seconda a Nove Mesto: l’azzurra d’argento nella pursuit

Lisa Vittozzi d'argento ai Mondiali di biathlon a Nove Mesto: l'azzurra seconda nella pursuit

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Lisa Vittozzi è splendida medaglia d’argento nella pursuit dei Mondiali di Nove Mesto e apre il medagliere italiano nella Repubblica Ceca. Il suo è un fenomenale recupero, durato tutta la gara fino a spezzare l’egemonia francese che prende, oro, bronzo e legno. Si tratta della terza medaglia individuale ai Mondiali per la sappadina, della nona complessiva.

Arriva il terzo titolo mondiale in carriera per Julia Simon che chiude in 29’54″8 (un errore), davanti a Vittozzi per 1’02″4, poi c’è Justine Braisaz, seguita da Sophie Chauveau.

Il primo poligono è favorevole alle italiane che non sbagliano e recuperano posizioni. Lisa Vittozzi esce quinta a 57″8 da Julia Simon che guida la gara, mentre Dorothea Wierer risale all’ottavo posto a 1’25″6. nessun errore nemmeno per Samuela Comola che è 25/a, mentre sbaglia il primo tiro Michela Carrara.

Al secondo poligono va molto bene Lisa Vittozzi, ancora una volta precisa e approfittando degli errori di molte avversarie risale al quarto posto a 34″4 da Julia Simon. Perde terreno Dorothea Wierer che fa due errori e scende al 19/o posto, mentre fa un altro zero Samuela Comola che è 20/a a poco più di 2 minuti, recuperando 17 posizioni. Ed è al primo tiro in piedi che Vittozzi, con un altro zero, balza al secondo posto con 46″3 di ritardo da Simon. Seguono Braisaz, Chauveau e Preuss. Wierer sbaglia ancora e fa un errore anche Comola e si ritrovano rispettivamente al 23/o e al 26/o posto. Carrara, con 5 errori, è 42/a.

L’ultimo tiro vede l’errore per Vittozzi, mentre vola Simon. L’azzurra è staccata di 1’15″6 dalla leader, ma conserva una quindicina di secondi sulle due francesi che la inseguono. Poi il rush finale fino alla medaglia d’argento.

Dorothea Wierer chiude al 21/o posto con 4 errori e 3’34″5 di ritardo, emntre Samuela Comola è 23/a con 1 errore e un ritardo di 3’41″9. 34/o posto per Michela Carrara, con 5 errori e 4’47″3 di svantaggio.

Oggi sono veramente soddisfatta – ha detto Vittozzi – di quello che ho fatto, per me è stata una gara perfetta. Le francesi erano due davanti e sono molto forti. Ho cercato di tenere molto forte di testa, non volevo sprecare energie nella prima parte, perché volevo tenermi per il finale. Ho gestito al meglio le energie, ma oggi non volevo farmi battere. E’ una medaglia che mi dà molta fiducia: sono arrivata qui non sapendo cosa aspettarmi perché avevo sofferyo di mal di schiena. Ora so che quando sto bene posso giocarmi le medaglie e lo fatrò nelle prossime gare”.

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