Mondiali Atletica Glasgow 2024: la presentazione delle gare e gli italiani presenti

Tutto pronto per i Mondiali di Atletica di Glasgow 2024: la presentazione delle gare e gli italiani a caccia di una medaglia

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L’atletica sotto il tetto torna a Glasgow, che ha già ospitato il Campionato Europeo indoor nel 2019. Stavolta, nell’edizione numero 19 dei Campionati Mondiali indoor (20 contando anche la prima edizione di Parigi 1985 denominata IAAF World Indoor Games), si ritroveranno ben venti campioni del mondo in carica e sette ori olimpici di Tokyo.

Dall’1 al 3 marzo, saranno in gara 651 atleti (320 uomini e 331 donne) in rappresentanza di 133 nazioni, con ben 18 campioni uscenti dalla scorsa edizione di Belgrado 2022. Si riparte dall’ultimo medagliere e dalle 4 medaglie d’oro dell’Etiopia (nove podi complessivi), capace di precedere il team statunitense, tre ori ma anche sette argenti e nove bronzi (19 podi) e il Belgio con due titoli. L’Italia eredita il bottino di Belgrado, titolo mondiale a Marcell Jacobs nei 60 metri e bronzo di Gianmarco Tamberi nel salto in alto, per un totale di sette finalisti per il quattordicesimo posto nella classifica a punti.

Mondiali Atletica Glasgow 2024: il peso

Manca solo Joe Kovacs per godere di una qualità di specialisti pari a una finale mondiale o olimpica. C’è il primatista del mondo e due volte olimpionico e iridato all’aperto Ryan Crouser, che è il favorito del buon senso per riportare il titolo mondiale agli Usa dopo dieci anni, ma dal Brasile arriva Darlan Romani, che due anni fa a Belgrado riuscì nell’impresa di prevalere proprio sullo statunitense.

Azzurri con le carte giuste per le zone alte della classifica: Leonardo Fabbri d’argento a Budapest e Zane Weir oro europeo indoor a Istanbul. Non manca il neozelandese Tom Walsh, due volte all’oro mondiale indoor e sempre a podio nelle ultime quattro edizioni, e avversari in grande condizione come il giamaicano Rajindra Campbell e il nigeriano Enekwechi. Europa senza oro dal colpaccio di Manolo Martinez nel 2003.

Mondiali Atletica Glasgow 2024: il salto in lungo

Il greco Miltiadis Tentoglou parte da favorito per confermare l’oro di Belgrado. Italia con l’infinito talento di Mattia Furlani, capofila stagionale e primatista europeo U20 con 8,34. Gara con misure attese in conformità alle ultime cinque edizioni, dove per salire sul podio è stato necessario un salto non inferiore a 8,21.

Giamaica senza l’argento mondiale di Budapest Pinnock, ma con il quarto classificato McLeod e l’iridato di Doha Gayle. Usa senza il simpaticissimo Dendy (un oro e due bronzi nelle ultime tre edizioni), ma con Williams e Lawson. Iscritto il cinese Wang Jianan, l’uomo che all’ultimo salto beffò Tentoglou a Eugene.

Lungo donne: l’onda lunga Usa ha il nome di Tara Davis-Woodhall, la texana che si presenta con il 7,18 con cui domina la stagione. Assenti la tedesca oro olimpico Mihambo, la serba campionessa mondiale Ivana Spanovic e la britannica oro europeo indoor Sawyers, il lotto delle pretendenti alle zone alte della classifica, in base al trend delle ultime settimane, vede in pole position la nigeriana d’argento a Belgrado Ese Brume, l’azzurra argento europeo indoor Larissa Iapichino (6,80 agli Assoluti), la tedesca Assani, la romena Alina Rotaru-Kottmann e la lunghista-eptatleta svizzera Annik Kälin.

Mondiali Atletica Glasgow 2024: lo sprint

Occhi su Noah Lyles, il triplice campione del mondo di Budapest, che arriva da favorito in forza degli eccezionali progressi sulla distanza breve (6.43). Il rivale più pericoloso per Lyles è ancora Christian Coleman, già iridato a Birmingham e argento a Belgrado, primatista mondiale da sei anni con 6.34. La disputa per la zona podio trova un serio candidato nel giovane giamaicano Ackeem Blake. Dall’Africa il keniano Omanyala, Europa con il britannico Azu e il campione italiano Chituru Ali, entrambi con il miglior accredito del continente (6.57). Primo mondiale per il campione d’Europa di Istanbul Samuele Ceccarelli.

Nella sfida femminile, l’oro andrà a un nome mai salito sul gradino più alto del podio: la polacca Ewa Swoboda, già oro europeo, la sprinter di St. Lucia Julien Alfred (6.99 e leader stagionale) e la pluriprimatista italiana Zaynab Dosso, sono le sprinter che hanno impressionato di più nelle ultime settimane. Italia mai in finale nei 60 donne nella storia della manifestazione. USA con Aleia Hobbs nome di punta, Giamaica con l’esperta Forbes e la giovane Briana Williams.

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