“Mi sottovalutano?”, il ruggito di Marcell Jacobs: messaggio agli avversari di Parigi 2024

Marcell Jacobs lancia un messaggio agli avversari di Parigi 2024: sottovalutato in ottica podio, il campione azzurro mette tutti in guardia

SportFair

Posso tenere la corona in testa e migliorare il 9″80 di Tokyo“. Ne è sicuro Marcell Jacobs, intervistato in esclusiva da Sport Mediaset. Il velocista azzurro, da tempo ormai alla ricerca della forma migliore per tornare sui ‘suoi’ livelli, mette nel mirino le Olimpiadi di Parigi 2024 nelle quali dovrà difendere il titolo, puntando quantomeno a riconfermarsi sul podio.

Jacobs sottovalutato dai diretti avversari

Campione in carica si, ma senza favori del pronostico. Viste le difficoltà degli ultimi mesi, Jacobs risulta poco quotato dai suoi stessi avversari. “E’ meglio che la pensino in questo modo. Sarà divertente arrivare alle Olimpiadi e tenermi quella corona sulla testa. Spero che continuino a pensarla così fino a quando saremo sui blocchi a Parigi. Il fatto che in occasione gli ultimi due campionati del mondo siano stati vinti con un tempo superiore a 9″80 la dice lunga e soprattutto dimostra che, se sono in salute, posso migliorare quel tempo e soprattutto vincere di nuovo.

Quest’anno potrebbe essere come il 2021, sono contento e sono fiducioso sul fatto che sarà una grandissima stagione. Se devo parlare di qualcuno, Noah Lyles ha dimostrato che sta lavorando molto bene però poi bisogna essere il migliore di tutti nel momento in cui conta di più. Lo scopriremo ad agosto“.

Il nuovo programma di allenamento di Marcell Jacobs

Sul nuovo programma di allenamento a Jacksonville, negli Stati Uniti, e con un nuovo preparatore, Rana Reider dichiara: “nonostante fra qualche mese saremo tutti in pista in qualità di avversari, in questo momento siamo un team che si supporta l’un l’altro. Se è vero che Rana ci impedisce di fare video durante i nostri allenamenti così come di ricontrollare i tempi, d’altra parte ci offre molta tranquillità mostrandosi a volte estasiato quando riusciamo a realizzare un lavoro fatto bene. Mi trovo molto bene con questo programma di lavoro e sento che il corpo ne sta beneficiando tanto. Sono qui che vedo gli altri gareggiare, io vorrei spingere il motore sempre di più ma dobbiamo rimanere clami e tranquilli.

L’idea è quella di iniziare molto presto la stagione, facendo delle gare qui negli Stati Uniti per vedere come sta andando il lavoro. Arriverò in Italia intorno al 18-19 maggio e mi fermerò a Roma per preparare gli Europei e poi invece il periodo più lungo dove aspetterò le Olimpiadi e tutte le altre gare di mezzo, farò base a Rieti“.

Condividi