A tutto Sainz, dal rinnovo con Ferrari al tombino di Las Vegas: “sono ancora molto arrabbiato”

Carlos Sainz analizza la stagione 2023 di Formula 1, tra presente e futuro: le parole dello spagnolo sul rinnovo

SportFair

Carlos Sainz è stato protagonista oggi a Madrid di un evento organizzato dal suo sponsor, Estrella Galicia 0.0, durante il quale ha stilato un bilancio della sua stagione 2023, con uno sguardo al futuro.

Il madrileno della Ferrari, l’unico capace di sconfiggere la Red Bull in questa stagione al Gran Premio di Singapore, ha commentato così il Mondiale 2023: “una stagione con momenti molto belli, con il momento indimenticabile di Marina Bay, che non dimenticherò per tutta la mia carriera, e con la tristezza di un inizio che non ci aspettavamo ma anche l’orgoglio di averlo potuto superare. È stato un anno difficile, con una macchina che è andata meglio sabato rispetto a domenica“, ha affermato lo spagnolo.

Mancano ancora parecchi incontri per analizzare tutto. Red Bull capisce molto bene cosa deve avere la macchina in questi regolamenti.  Il sabato vediamo che possiamo batterli o eguagliarli, che non siamo lontani, ma poi in gara c’è troppa differenza, è tutto ingannevole. Abbiamo tutti imparato che il loro grande vantaggio è la versatilità la domenica. Lì penso che dobbiamo concentrarci anche noi. Nel giugno 2022 pensavamo di non essere così lontani, come pensava Mercedes, ma il 2023 ci ha dimostrato che non stavamo andando nella giusta direzione“, ha aggiunto Sainz.

Lo spagnolo ha poi parlato della Ferrari:: “non puoi pretendere nulla dal team perché sono i primi a lavorare sodo. Vogliono vincere dal 2008. Tutti noi ci poniamo questo come obiettivo e io posso solo esigere che ciò che non funziona nella macchina non continui“.

Sulla Red Bull e sul campione del mondo Max Verstappen Sainz ha poi affermato: “penso che non abbia avuto bisogno di andare al cento per cento in tutti i GP e lo ha fatto solo quando ne aveva bisogno e questo è ciò che mi spaventa di più“.

Non poteva mancare un commento sulla strategia, che è stata più volte causa delle disfatte Ferrari in gara durante questa stagione: “in alcune gare non abbiamo avuto ragione ma non è stato il tallone d’Achille, tutti sbagliano. Forse abbiamo fatto un po’ di più, ma senza una macchina veloce è più difficile farcela, se hai meno durata delle gomme hai meno margine e penso che il punto debole più grande sia il consumo delle gomme e il ritmo di gara“.

Sul rinnovo, invece, ha aggiunto: “ci sono state conversazioni, voglio iniziare il 2024 sapendo dove correrò nel 2025 e la mia priorità è rinnovare e continuare per molti altri anni, entrambe le parti sono felici. Abbiamo tre mesi per raggiungere l’accordo prima della prima gara. Non farò speculazioni, voglio rinnovare e mi piacerebbe farlo per più di un anno e questa è la mia intenzione, mi sento amato e rinnoverò se continuo a sentirmi così. Sanno di cosa sono capace da tre anni, le mie qualità”. 

Infine Sainz ha lasciato un commento su quanto accaduto a Las Vegas, e l’incidente col tombino: “sono ancora arrabbiato per quello che è successo e che ha influenzato il mio campionato e quello della Ferrari. Forse senza quella pausa la fine della stagione sarebbe stata diversa, con un’altra prestazione ad Abu Dhabi, è stato un finale sfortunato“.

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