Il 29 dicembre del 2013 la vita di Michael Schumacher cambiava per sempre. Una caduta sugli sci a Meribel, la testa che sbatte sulle rocce: nonostante il casco, l’impatto è violentissimo. Trasporto d’urgenza in ospedale, situazione critica, l’ex pilota della Ferrari si salva per miracolo, ma non è più lo stesso. La famiglia taglia i contatti con l’esterno, si blinda dietro il silenzio e la privacy.
La confessione del fratello Ralf
Di Schumacher oggi si sa poco o nulla. Le poche notizie che si conoscono sono relative alle parole rilasciate dai familiari. Intervistato dalla “Bild”, il fratello Ralf Schumacher ha parlato delle condizioni di salute dell’ex campione della Ferrari: “il Michael di quel periodo mi manca – ha affermato -. La vita a volte è ingiusta. Michael nella sua vita aveva spesso avuto fortuna, ma poi è arrivato quel drammatico incidente. Grazie a Dio attraverso a qualche cura moderna qualcosa si è potuto fare, ma nonostante questo niente è come prima. Posso solo dire che il suo incidente rappresenta un momento molto brutto e drastico anche per me. Questo destino ha cambiato la nostra famiglia. C’è stata molta sfortuna, penso anche al povero Mick, che all’epoca era solo un ragazzo“.