Non ci sono più aggettivi per definire Federica Brignone. L’azzurra ha trionfato anche nel secondo gigante di Coppa del mondo di Mont Tremblant, in Canada. Si tratta della vittoria n.23 per azzurra più vincente di sempre. Seconda la svizzera Lara Gut-Behrami e terza l’americana Mikaela Shiffrin.
Per le altre italiane, Marta Bassino è ottava mentre Sofia Goggia ha chiuso decima. Per l’Italia in classifica anche Elisa Platino 20ª e Roberta Melesi 21ª.
“Questo giro sono veramente orgogliosa di me stessa. Non si vedeva veramente nulla nella seconda manche, le condizioni climatiche erano veramente difficili e peggioravano minuto dopo minuto. A quel punto nessuna riusciva a stare davanti a Direz, fra una manche e l’altra parlavo con mio fratello Davide e ci dicevamo che nell’ultimo mese abbiamo trovato spesso queste condizioni, dovevo farmi trovare pronta.
Così sono uscita dal cancelletto con la rabbia giusta dopo la prima manche, ero convinta e ho provato a dare il massimo, evidentemente avevo il sole dentro di me. Il coraggio in queste condizioni è molto importante e al tempo stesso avere coscienza di quello che si sta facendo e pensare a come sciare, perché non vedi per terra.
Occorre lavorare molto con la sensibilità, ricordare dove ti trovi in pista e anche se il tuo corpo può bloccarsi, devi cercare di andare controvoglia”, le parole di Federica Brignone.