“Amici mai”, ma perchè? Djokovic e il retroscena sul rapporto con Nadal e Federer

Djokovic parla del rapporto con Nadal e Federer: il campione di Belgrado spiega perchè non potrà mai essere amico dei suoi rivali

SportFair

Si può essere amici e rivali nel tennis? C’è chi sostiene di sì, chi invece si è rassegnato all’idea contraria. Curioso che i protagonisti di questo articolo la pensino in maniera differente. Rafael Nadal e Roger Federer, soprattutto nella parte finale della loro carriera, hanno cementificato molto il loro rapporto di stima reciproca, mettendo le basi per una leale amicizia.

Novak Djokovic la pensa diversamente: con i rivali ci può essere rispetto, ma niente che vada oltre il tennis e la competizione.

Djokovic e il rapporto con Nadal e Federer

Intervistato da “Marca”, Djokovic ha dichiarato: “non possiamo essere amici perché con gli amici si parla di tutto, del buono, del cattivo e dei propri segreti. Con i tuoi rivali, però, non credo che ti sentirai molto a tuo agio nel svelare tutto questo. Negli ultimi 15 anni ho visto più Nadal e Federer che i miei genitori. Ciò significa che sono stati una parte molto importante della mia vita e della mia carriera. Ho un rispetto incredibile per loro e per la rivalità che abbiamo avuto per così tanto tempo. È stato un viaggio molto lungo insieme e quando appenderemo la racchetta al chiodo vedremo tutto in modo più rilassato“.

Il ritorno di Nadal

Il campione di Belgrado si è soffermato poi sul ritorno di Nadal nel circuito dopo un lungo infortunio: “giocare un’ultima partita con lui al Roland Garros non sarebbe male. Penso che qualsiasi posto sarà fantastico sia per noi che per il mondo del tennis. Sarebbe come una specie di “Last Dance”. Non so quante altre volte avremo la possibilità di affrontarci o se accadrà effettivamente. Lo spero perché è quello che tutti vogliono“.

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