È caos in vista della prova in linea dei Mondiali di Ciclismo 2023 che si terrà il prossimo 6 agosto a Glasgow. Diversi ciclisti si sono visti negare il visto per entrare in Gran Bretagna e di conseguenza la possibilità di presenziare alla rassegna iridata. A riscontrare tali problemi sono stati i rappresentati dell’Eritrea: Biniam Girmay, Natnael Tesfatsion, Merhawi Kudus e Amanuel Ghebreigzabhier.
Come riportato da GCN, per entrare in Gran Bretagna, essendo il Paese fuori dall’UE e dagli accordi di Schengen, i ciclisti africani devono richiedere un permesso e soltanto Natnael Berhane, Henok Mulubrhan e Dawit Yemane hanno ricevuto il via libera.
Girmay, il più quotato del gruppo, ha rinunciato all’evento per un infortunio all’anca rimediato in una caduta alla Classica di San Sebastian. “Sono ovviamente molto dispiaciuto di ritirarmi dalla selezione per i Mondiali, che erano uno degli obiettivi principali di questa stagione fin dallo scorso inverno. – ha dichiarato – Avevo buone sensazioni dopo il Tour de France, ma la caduta nella Clasica San Sebastián mi provoca un dolore troppo forte per poter difendere le mie possibilità ai Mondiali. La mia priorità è ora recuperare da questa caduta e poi prepararmi per l’ultima parte della stagione, con bei traguardi nelle corse di un giorno come il Grand Prix de Plouay e le classiche canadesi”.
