Formula 1, prima misura anti-Verstappen? Possibile una novità sul DRS

La Formula 1 sta riflettendo su una particolare novità riguardante le qualifiche: una misura che limiterebbe la Red Bull

SportFair

La domenica vince sempre lui, partendo molto spesso dalla pole. A volte, se è proprio ispirato, monopolizza l’intero weekend di gara. Max Verstappen è un vero e proprio cannibale, un dominatore. Il bi-Campione del Mondo della Formula 1 veleggia verso il terzo titolo consecutivo e sembra che nessuno sia solo lontanamente in grado di potersela giocare con il suo talento e una Red Bull che, quantomeno nelle sue mani, è un’astronave.

Un dominio che rischia di far svanire gradualmente l’interesse per la Formula 1 e il gusto della competitività dietro alla frase “tanto, vince sempre lui”. E chissà che in Formula 1 stiano provando a introdurre una novità per limitare, indirettamente, anche la Red Bull.

Niente DRS in qualifica?

In Formula 1 si sta riflettendo sulla possibilità di vietare l’utilizzo dell’ala mobile in qualifica. Il motivo ufficiale risiede nell’inutilità del dispositivo sul giro secco, ma che potrebbe essere anche un piccolo sgambetto alla Red Bull in favore di una maggiore competitività, quantomeno il sabato. La notizia è stata riportata da Michael Schmidt del magazine “Auto Motor und Sport”.

Nel weekend si Spa è apparso chiaro come il DRS sia determinante nel giro secco della Red Bull: nelle qualifiche del venerdì, con DRS, Verstappen ha firmato il miglior giro con 8 decimi di vantaggio su Leclerc; nella sprint shootout del sabato mattina, senza DRS a causa dell’asfalto in parte umido, il pilota olandese ha firmato il giro più veloce ma con soli 11 millesimi di vantaggio su Piastri (25 su Sainz, per fare un confronto con la Ferrari).

Red Bull, il DRS ti mette le ali

Se prendiamo in esame i tempi delle due qualifiche il dato che ne viene fuori è davvero interessante. Il sabato, con pista bagnata, Leclerc ha girato 2.3 secondi più lento rispetto al venerdì, Sainz ha perso 1.9 secondi, Piastri 1.7. Verstappen e Perez hanno lasciato per strada 2.9 secondi tra la Q3 del venerdì con DRS e la SQ3 del sabato senza DRS. Tirando le somme: su alcune piste con lunghi rettilinei, proprio come quella di Spa, l’ala mobile “mette le ali” nei tempi di qualifica alla Red Bull, come recita la stessa pubblicità della bibita energetica.

Velocità di punta

Il giornale tedesco ha anche valutato le differenze in termini di velocità massima lungo il rettilineo del Kemmel, considerando i giri con e senza ala mobile. La RB19 ha registrato una differenza di 20.3 km/h contro i 19 della Ferrari, i 15 della McLaren e i 13.2 della Mercedes di Hamilton.

Solo in qualifica

L’eventuale novità sarebbe difficile da applicare a stagione in corso poichè servirebbe proprio l’ok della stessa Red Bull. Difficile che la Fia la adotti per “motivi di sicurezza”, difficili da giustificare dopo 10 anni di normale utilizzo. Ricordiamo comunque che l’eventuale novità influirebbe solo nelle qualifiche, rendendo solo quella sessione più ‘complicata’ per le Red Bull che potrebbero fare qualche pole position in meno. La domenica però, la situazione tornerebbe quella di sempre. E per onestà intellettuale, ricordiamo infine, che Max Verstappen è molto di più di un’ala mobile.

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