L’atleta più lenta di sempre: somala corre i 100 in 21″81 e il suo governo apre un’inchiesta | VIDEO

Nasra Ali Abukar corre i 100 in 21"81 e il suo governo la mette sotto inchiesta: la vicenda particolare nel mondo dell'atletica

SportFair

Il mondo dell’atletica deve fare i conti con una vicenda molto particolare. Il Ministro dello Sport e della Gioventù della Somalia, Mohamed Barre, è andato su tutte le furie per la prova di una sprinter del suo paese, Nasra Ali Abukar, che in una batteria dei 100 metri donne delle Universiadi in corso a Chengdu, in Cina, ha chiuso all’ottavo e ultimo posto correndo in 21″81.

Si tratta della peggior prestazione nella storia di questa manifestazione e il tempo è stato di più di 10 secondi superiore al primo posto della brasiliana Silva Mourao, che ha corso in 11″58. La ventenne Abukar ha gareggiato con il velo e la prestazione è stata definita “una vergogna” non solo dal punto di vista personale ma per tutta la Somalia.

“Quello che è successo non è appropriato per la comunità somala – le parole del ministro dello sport -. Mi dispiace, e ci scusiamo con il popolo somalo. Esigo più consapevolezza poiché hanno selezionato in modo inappropriato gli atleti per le gare in Cina e troverò il responsabile”. E’ stata inoltre ordinata l’apertura di un’inchiesta per capire i criteri di selezione delle atlete. Il principale ‘sospettato’ è il vicepresidente della federazione somala di atletica, Khadija Aden Dahir, di cui Abukar è la nipote. Alla vigilia della Universiadi, Aden Dashir aveva postato sui social una foto della ragazza congratulandosi per la convocazione.

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