Euro 2032, si va verso la candidatura congiunta: ecco la ‘partner’ dell’Italia

Euro 2032 sarà ospitato da due nazioni: Italia e Turchia pronte a prendersi in carico l'organizzazione congiunta dell'evento

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Mancano ancora 9 anni, ma è già tempo di pensare all’assegnazione di Euro 2023. L’Italia ha presentato, attraverso la FIGC, il proprio dossier all’UEFA ispirato a un “Nuovo Rinascimento“, come spiegato dal presidente Gabriele Gravina che ha sempre ritenuto l’assegnazione dell’Europeo un passaggio chiave per il futuro del calcio italiano, in particolare per quanto riguarda stadi e infrastrutture. Insieme alla proposta italiana è arrivata solo quella della Turchia.

La proposta congiunta

Italia e Turchia hanno deciso dunque di presentare una candidatura congiunta al fine di ottenere la sicurezza dell’assegnazione (il 10 ottobre l’ok definitivo). Due comitati distinti e separati si occuperanno dell’organizzazione. Possibile accordo sulla partita inaugurale che potrebbe giocarsi in Turchia (Istanbul), mentre la finalissima sarebbe in Italia (Roma?).

I gironi sarebbero divisi fra i due Paesi e dei 10 stadi proposti nella candidatura italiana (Milano, Torino, Verona, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari e Cagliari) si giocherebbe in 5.

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