Le ragazze italiane regalano spettacolo ai Mondiali di atletica paralimpica a Parigi. La finale dei 100 metri femminili T63 con tre azzurre si è conclusa con un podio tutto italiano. L’apoteisi si è registrata con un altro record del mondo di Ambra Sabatini con uno strepitoso 13”98 e confermandosi la prima atleta paralimpica a scendere sotto i 14 secondi. Argento a Martina Caironi (14”35), bronzo a Monica Contrafatto (14”67).
Ambra Sabatini è al settimo cielo: “non ce lo aspettavamo, siamo tutte felicissime. Io stessa non volevo crederci”. Martina Caironi dedica l’argento al suo allenatore: “spero continui a seguirmi anche quest’anno, bisogna arrivare ancora più in alto”. Monica Contrafatto esalta il gruppo azzurro: “siamo le tre meraviglie dell’atletica paralimpica italiana, e non importa che io sia arrivata terza. Alla fine sono sempre quella meno considerata ma mi va bene così”.
Un’altra medaglia è stata conquistata da Assunta Legnante. Successo della cinese Zhang Liangmin nel disco F11 che vince con un lancio da 38,57, poi la connazionale Xue Enhui, d’argento con 37,74. Terza l’azzurra con 36,52. “Non avevo mai vinto un bronzo, quindi abbiamo messo in bacheca anche quello, non ci facciamo mancare nulla. Non è la mia gara, è quella in cui mi diverto di più, prendendola un po’ più alla leggera. Però ovviamente dispiace perché l’oro è stato vinto con una misura abbordabile. Sono comunque contenta di aver preso la slot per la nazione in vista della Paralimpiade”.
