Volleyball Nations League, tris Italia: battuta anche l’Olanda

Terzo successo consecutivo per l'Italia in Volleyball Nations League: battuta l'Olanda al tie-break. Domani la sfida contro la Cina

SportFair

L’Italia cala il tris. Dopo Bulgaria e Repubblica Dominicana, le azzurre battono l’Olanda 3-2 (22-25; 25-22; 25-21; 18-25; 19-17)conquistando il terzo successo consecutivo nella Pool 3 della Volleyball Nations League in corso ad Hong Kong. Successo di fondamentale importanza in chiave classifica generale per Sylla e compagne rientrate definitivamente in corsa Finals grazie ad una vittoria frutto di gioco, carattere e forza mentale.

Domani ultimo impegno al Coliseum di Hong Kong contro le imbattute padrone di casa della Cina. Fischio di inizio fissato per le ore 14:30 italiane in diretta su Sky Sport canale 252 con telecronaca di Roberto Prini e commento tecnico di Rachele Sangiuliano.

La cronaca della partita

Il sestetto azzurro iniziale è composto da Bosio in palleggio, Nwakalor opposto, Omoruyi e Sylla schiacciatrici, Danesi e Mazzaro al centro, e Parrocchiale libero. In avvio le azzurre litigano con il servizio (3 errori in fila) mentre Daalderop e Dambrink iniziano a carburare. Sylla e Omoruyi trovano un paio di guizzi ma è l’Olanda a condurre in avvio (6-9) costringendo Mazzanti al timeout. Le azzurre affidano la propria riscossa a capitan Sylla e Nwakalor che si incaricano di ricucire il gap e regalare, con due giocate super di Sylla, il +1 (16-15). Le olandesi però non si scompongono e continuano a macinare il proprio gioco affidandosi a Daalderop e Knollema. Una volta guadagnato il +3 Daalderop e compagne non consentono più alle azzurre di rientrare chiudendo con Knollema il primo parziale 22-25.

Avvio di marca “orange” anche nel secondo set: sono sempre Daalderop (in attacco e a muro) e Knollema (servizio ed attacco) a creare i maggiori grattacapi ad un’Italia che si aggrappa a Sylla e Nwakalor per restare a -2 (5-7). Le azzurre hanno però il merito di non mollare creando con un mani out di Sylla ed un muro di Bosio i presupposti per un buon forcing. Avanti 12-10 l’Italia viene presa per mano dal trio Nwakalor-Sylla-Omoruyi (22-19) protagonista dell’allungo che spiana la strada verso il secondo set deciso da una pipe mani out di Omoruyi (25-22).

La spinta azzurra non si ferma in avvio di terzo parziale: Omoruyi, Danesi (al centro e al servizio) ed un murone di Nwakalor, mandano fuori giri il sistema olandese costringendo coach Koslowki al timeout sul 6-3. Nel momento di difficoltà l’Olanda trova certezze in Baijens e Timmerman al centro mentre l’Italia si prende una pausa in ricezione consentendo alle olandesi di tornare a contatto (9-9). Il break si infrange però sulle giocate di una Sylla in grande spolvero che prende per mano l’Italia spingendo anche Nwakalor e Omoruyi ad alzare ulteriormente le proprie percentuali offensive (16-11). Nonostante un minibreak di 3-0, le ragazze del CT Mazzanti tengono salde le mani sul set trovando con Danesi, Omoruyi e Nwakalor un vantaggio significativo (21-17). Coach Koslowski lancia in campo Scholten per provare ad interrompere il trend azzurro, ma sul -2 si riaccende Sylla che ridà il +4 all’Italia facendo da antipasto al muro di Danesi del 25-21.

Nel quarto set l’Olanda si affida a Marring, Lohuis e Van Aalen. Il tris di cambi gira l’inerzia del set complice un improvviso blackout delle azzurre che, dopo un iniziale equilibrio, vengono costrette al timeout sul 14-18. L’Italia sbanda scivolando sul -6 (14-20) e poi alza bandiera bianca nel quarto parziale 18-25 sotto i colpi di una ritrovata Daalderop.

Nel tiebreak si riaccende il muro azzurro con la rientrante Mazzaro in grande spolvero (2 muri e un attacco vincente). Dall’altra parte Daalderop e Lohuis tengono l’Olanda a contatto (5-5). Nwakalor e Danesi da una parte e la coppia Daalderop-Marring dall’altra tengono la sfida in equilibrio sino al 13-13. Prima Nwakalor e poi Sylla annullano due match ball strozzando in gola l’urlo delle olandesi. Poi è l’Italia a guadagnarsi la palla del match grazie ad un muro di Danesi (15-16). Le orange non mollano murando il pallone vittoria attaccato da Nwakalor con una super Baijens (17-17). Ma non basta perché quando il gioco si fa duro ci pensa Sylla con un attacco e un ace a chiudere la maratona 19-17.

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