Volley Nations League: Italia ko all’esordio, l’Argentina vince senza problemi

Niente da fare per l'Italia all'esordio della Volley Nations League: azzurri ko contro l'Argentina

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268 giorni dopo la vittoria del Mondiale in Polonia, l’Italia di Ferdinando De Giorgi è tornata in campo per dare il via alla stagione azzurra e lo ha fatto in Canada, come lo scorso anno, trovando di fronte un’Argentina che ha cercato di imporre il proprio ritmo alla gara e lo ha fatto riuscendo a ribaltare i primi due set e gestendo bene un terzo set a senso unico portando a casa la gara d’esordio col punteggio di 0-3 (22-25, 23-25, 18-25).

Il gioco di De Cecco ha permesso ai suoi attaccanti di fare la voce grossa, Lima autore di 17 punti. Tra gli azzurri in campo Porro e Rinaldi dall’inizio, esordienti in una manifestazione internazionale con la maglia della nazionale seniores, spazio anche per Sanguinetti, esordiente anche lui. Sul tabellino dell’Italia spiccano i 13 punti di Romanò. Serviva rompere il ghiaccio e iniziare a far fruttare il lungo lavoro di Cavalese, la lunga strada di Volleyball Nations League vedrà gli azzurri scendere in campo giovedì 7 giugno alla ricerca del pronto riscatto con gli USA alle 22.30 italiane.

Nel primo set azzurri in campo con la diagonale formata da Paolo Porro e Yuri Romanò, al centro Leandro Mosca e Lorenzo Cortesia, schiacciatori Francesco Recine e Tommaso Rinaldi, libero Fabio Balaso. Dall’altra parte della rete Luciano De Cecco in diagonale con Bruno Lima, centrali Loser e Zerba, schiacciatori Palonsky e Vicentin, libero Danani. Avvio equilibrato del match, un errore in attacco di Palonsky porta l’Italia avanti 5-3. Romanò mantiene il vantaggio di due lunghezze portando gli azzurri sul 9-7, Vicentin manda fuori in attacco per il 10-7 a favore dell’Italia. Mendez chiama un time out per frenare gli azzurri che si portano sul 12-8 con un muro di Mosca. Recine realizza dopo un errore in attacco, suo il punto del 14-9. Lima accorcia le distanze, l’Argentina si porta ad una lunghezza dagli azzurri 18-17, Loser pareggia i conti 18-18. L’Argentina si porta avanti 20-19 ancora con Lima. Il muro su Rinaldi porta sul 23-21 l’Argentina che chiude il primo set a proprio favore 25-22.

Nel secondo set De Giorgi manda in campo lo stesso 6+1 del primo. L’Argentina parte subito forte portandosi sul 3-0. Romanò prova a spezzare il ritmo, suo il punto del 4-5. La difesa di Mosca, il block out di Romanò riportano gli azzurri in parità 7-7, il vantaggio arriva con un ace di Romanò 9-8, ancora Romanò in attacco per il 12-10. Rinaldi da seconda linea allunga sul 14-11. L’Argentina mantiene la scia degli azzurri e ritrova il vantaggio con un errore in attacco di Rinaldi 17-16. De Giorgi manda in campo Falaschi e Gironi cambiando la diagonale. L’errore al servizio di Gironi consegna la prima palla set agli argentini 24-21, annullata da Recine prima e da Mosca a muro poi. Ci pensa Loser a chiudere il set sul 25-23 a favore dell’Argentina.

Nel terzo set, iniziato dagli azzurri con il 6+1 dei primi due, l’Argentina prosegue sulla strada intrapresa nei primi due set mantenendo il vantaggio 5-4 con l’italia che cerca di non far andar via De Cecco e compagni. Lima mette a terra il punto del 8-5 a favore dei suoi, il turno di De Cecco al servizio continua a far macinare punti, Argentina avanti 9-5. De Giorgi manda in campo Sanguinetti per Cortesia e Bottol per Rinaldi. L’Argentina prende il largo e si porta sul 12-6. Terzo set a senso unico con l’Argentina che macina punti e aumenta il suo vantaggio 14-8. L’Italia prova a reagire, De Giorgi cerca la scossa giusta con i time out. L’ace di Recine accorcia le distanze 17-13, Romanò a segno per il 17-14. De Giorgi cambia la diagonale, in campo Falaschi e Gironi nel finale di set con l’Argentina avanti 23-17. Vicentin chiude la gara 25-18 conquistando il 3-0 sull’Italia.

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