La storia di Antonela, dall’Uruguay a Imola per Gasly: lieto fine anche senza Gp

Parte dall'Uruguay per vedere Gasly nel Gp di Imola: la storia di Antonela, lieto fine nonostante il maltempo

SportFair

L’annullamento del Gp dell’Emilia-Romagna, previsto inizialmente nel weekend e poi cancellato a causa dell’emergenza maltempo, ha comprensibilmente deluso diversi tifosi della Formula 1. In molti avevano organizzato il proprio viaggio per assistere alla gara sul circuito italiano, mettendo in conto di recarsi in Italia anche dall’estero.

Fra la tanta delusione però, c’è anche una storia a lieto fine. Antonela Bartolic ha percorso oltre 11.000 km per recarsi a Imola dall’Uruguay con il sogno di vedere il suo idolo, Pierre Gasly. Partita da Montevideo per arrivare a Milano martedì, è stata raggiunta dalla notizia della cancellazione del Gp il giorno dopo del suo arrivo. Una sonora beffa.

La sua storia è diventata ben presto virale sui social arrivando all’attenzione del pilota francese che si è messo in contatto con la ragazza per ringraziarla. I due si sono anche incontrati a Milano. Gasly ha salutato e abbracciato la tifosa che, in cambio, gli ha regalato una maglia personalizzata dell’Uruguay.

Sui social Antonela ha scritto: “orgogliosa di quello che sei. Mi hai reso la persona più felice del mondo dopo la notizia che la gara era stata annullata. Non posso ringraziarti più di quanto non abbia già fatto“. La storia è stata poi ripresa dal fan club ufficiale di Pierre e da Alpine: “dall’Uruguay a Milano. Abbiamo cercato di rendere il viaggio di Antonela un po’ migliore, dopo aver fatto un volo così lungo per vedere il Gran Premio di Imola“.

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