Atletica, Palmisano 2ª a Podebrady: azzurre d’oro nella marcia a squadre

Antonella Palmisano seconda nella 20 km di marcia a Podebrady: la squadra azzurra femminile conquista l'oro

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È un ritorno in grande stile per la campionessa olimpica Antonella Palmisano nella 20 chilometri di marcia. Agli Europei a squadre l’azzurra chiude al secondo posto dopo aver lottato per il successo e con il tempo di 1h29:19 a Podebrady, in Repubblica Ceca, riesce a timbrare lo standard per i prossimi Mondiali di agosto a Budapest.

Una fuoriclasse ritrovata, a quasi due anni dall’ultima gara sulla distanza, quella dell’impresa dei Giochi prima del lungo stop per infortunio. Ora è di nuovo protagonista a livello internazionale, superata soltanto nel finale dalla greca Antigoni Ntrismpioti, due volte oro europeo nella scorsa stagione, al traguardo in 1h29:17. Poi c’è il sorriso della pugliese delle Fiamme Gialle, che al termine di una prova entusiasmante raccoglie la bandiera tricolore e festeggia all’arrivo anche per il “minimo” iridato ottenuto di un solo secondo, quanto basta per proiettarsi verso l’evento clou dell’estate.

Ma è tutta la formazione azzurra a esultare per la medaglia d’oro a squadre: ottava la campionessa italiana Valentina Trapletti in 1h32:09, undicesima la matricola non ancora ventenne Alexandrina Mihai con il personale di 1h32:55, diciottesima Eleonora Giorgi al rientro dopo la maternità in 1h34:34. Nella gara individuale terza la portoghese Ana Cabecinha (1h29:35), poi le ucraine Lyudmila Olyanovska (1h29:58) e Olena Sobchuk (1h30:48). La classifica per team vede svettare l’Italia con 21 punti, argento all’Ucraina (25), bronzo alla Francia (37).

In gara sono stata sempre presente mentalmente – racconta Antonella Palmisano – dal primo all’ultimo chilometro. A ogni attacco delle avversarie riuscivo a rispondere, a non mollarle. Non pensavo di avere nelle gambe il crono del minimo per Budapest, visto che sono consapevole della condizione che ho in questo momento e so di non aver potuto svolgere tanto lavoro. Ho visto il passaggio a metà gara, non era forte e quindi temevo di non farcela.

Negli ultimi tre chilometri la greca Ntrismpioti è andata via, ho provato a riprenderla, ma mi sono detta: va bene così, ci vediamo ai Mondiali. Aver realizzato questo tempo mi dà fiducia in più. E sono contenta perché non ho avuto problemi. Ma c’è anche la gioia per l’oro a squadre. Con un pensiero speciale ad Annarita Sidoti, l’indimenticabile campionessa mondiale ed europea, scomparsa proprio il 21 maggio di otto anni fa. La dedica è per lei”.

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