Atletica, russi e bielorussi esclusi dalle competizioni internazionali. E le donne transgender fuori dalle gare femminili

E' stata confermata l'esclusione di russi e bielorussi dai prossimi appuntamenti di atletica, decisione anche sulle donne transgender

SportFair

Un’altra presa di posizione della Wolrd Athletics, la federazione mondiale: Russi e bielorussi resteranno fuori dalle competizioni internazionali di atletica leggera “per il prossimo futuro”. Si tratta di un segnale importante anche in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024.

Il presidente Sebastian Coe ha annunciato che è stata riammessa la federazione atletica di Mosca, sospesa da sette anni a seguito dello scandalo doping, ma ha ribadito il pugno duro nei confronti degli atleti russi e bielorussi, dopo l’invasione all’Ucraina.

Il Cio aveva espresso la volontà di trovare una soluzione per consentire loro di partecipare come ‘atleti neutrali’ a Parigi, l’ultima decisione della federazione internazioonale del principale sport olimpico rappresenta un ostacolo non solo politico ma anche pratico.

La World Athletics ha deciso che dal 31 marzo gli atleti transgender non potranno partecipare alle competizioni internazionali tra le donne. A essere esclusi sono i transgender, “che abbiano avuto una pubertà maschile”. L’argomento ha diviso negli ultimi anni lo sport mondiale, costringendo in alcuni casi a riscrivere le regole tra alcune polemiche, degli esclusi e anche degli avversari.

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