Short track, Pietro Sighel cade e la mista perde il podio

Pietro Sighel si è battuto per il podio nella terza tappa della Coppa del Mondo, poi la caduta

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La terza tappa della Coppa del Mondo di short track è entrata nel vivo. Nella giornata di sabato si sono infatti disputate le prime finali.Sul ghiaccio dell’Halyk Arena di Almaty (Kazakistan) sono oggi andati in scena i 1.000 metri, il primo dei due 1.500 metri previsti questo weekend e la staffetta mista.

La gara più attesa era quella dei 1.500 metri maschili, dove Pietro Sighel (Fiamme Gialle) e Luca Spechenhauser (C.S. Carabinieri) hanno guadagnato accesso alla finale. In particolare Sighel si è battuto per il podio, decidendo di non accontentarsi. L’azzurro si trovava in terza posizione, ma è caduto all’ultima curva tentando di attaccare i coreani Hong Kyung-Hwang e Kim Tae Sung. Il ventitreenne trentino si è quindi dovuto accontentare del settimo posto, mentre Spechenhauser ha concluso in quinta piazza.

Nei 1.500 metri femminili Gloria Ioriatti (Fiamme Oro) ha saputo issarsi sino alla finale, chiudendo in ottava posizione.

Un altro quinto posto è arrivato nella staffetta mista, formata dal già citato Pietro Sighel, da Thomas Nadalini (Fiamme Oro), Arianna Sighel (Fiamme Oro) e Arianna Valcepina.

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